Roma, marocchino “espulso” devasta il commissariato e manda i poliziotti all’ospedale: arrestato

 

Ennesimo episodio di violenza a Roma. Un immigrato marocchino, dopo una vicenda rocambolesca, ha aggredito i poliziotti che hanno dovuto far ricorso alle cure mediche in ospedale. L’uomo, un 35enne, aveva diversi precedenti, era irregolare e su di lui pendeva un ordine di espulsione dal Paese. Quando – per l’obbligo di firma – si è presentato senza documenti, è risultato gravato da un ordine del Questore di Roma. Da qui la comunicazione dei poliziotti che hanno detto che lo avrebbero accompagnato all’Ufficio Immigrazione di via Patini per verificare la sua posizione.

La ricostruzione e l’aggressione ai poliziotti

A questo punto l’immigrato 35enne è andato su tutte le furie. Per tutta risposta ha prima danneggiato gli arredi dell’ufficio di polizia di San Lorenzo. Poi si è scagliato contro i poliziotti.  La ricostruzione dei fatti inizia quando l’immigrato, senza fissa dimora e senza documenti, si è presentato negli uffici di polizia di piazzale del Verano. Doveva ottemperare all’obbligo di firma quotidiano. Da qui gli accertamenti dei poliziotti sulla banca dati Sdi dal quale è emerso che era gravato da un ordine del Questore di Roma.

 Gli agenti portati all’Umberto I

Informato che doveva essere accompagnato a Tor Sapienza il 35enne ha però dato in escandescenze. Ha iniziato danneggiando gli arredi presenti nell’ufficio di polizia. Poi ha colpito la porta. Particolarmente agitato l’immigrato si è poi scagliato contro due poliziotti colpendoli con calci e pugni. Bloccato non senza difficoltà i due agenti hanno fatto ricorso alle cure del Policlinico Umberto I.