Roma, corteo contro il riarmo: Elly Schlein assente e vittima di scherno
Corteo contro il riarmo a Roma, Elly Schlein assente e raffigurata in cartonato
Una nuova giornata di mobilitazione a Roma ha riportato in piazza decine di sigle e movimenti contro il riarmo e i conflitti internazionali. Ma, al centro del dibattito politico, รจ finita ancora una volta laย frammentazione interna al centrosinistra, con ilย Partito Democraticoย diviso tra partecipazione e astensione, e con laย leader Elly Schleinย che si รจ ritrovata indirettamente protagonistaโฆ in cartonato.
Schlein allโestero, il PD non aderisce ufficialmente
Mentre a Roma si svolgeva il corteo contro il riarmo, la segretaria dem si trovava neiย Paesi Bassi, impegnata in unย vertice tra Socialisti e Verdi europeiย a Utrecht. Da lรฌ, ha lanciato messaggi sullaย โgiustizia sociale e climaticaโย e sulla necessitร di unaย โleadership inclusiva e gentileโ. Messaggi coerenti con la sua linea politica, ma che hanno finito per evidenziare lโassenza dalla manifestazione romana.
Una giornata di divisioni e interrogativi per il centrosinistra italiano. Il corteo di sabato 21 giugno, dedicato a temi di politica estera e pace, ha messo in luce le profonde crepe che attraversano il Partito Democratico, evidenziando le difficoltร dell’opposizione nel trovare una linea unitaria e coerente.
Il PD, pur non aderendo ufficialmente alla manifestazione, ha concesso libertร di partecipazione ai suoi membri. Una scelta che ha generato reazioni contrastanti: da un lato, la presenza di esponenti vicini all’ala pacifista, dall’altro, le critiche dei riformisti, che hanno definito la posizione del partito “ambigua”.
A catalizzare l’attenzione, perรฒ, รจ stata l’inaspettata comparsa di una sagoma cartonata raffigurante la segretaria dem, Elly Schlein. Un gesto che, tra ironia e critica politica, ha simboleggiato l’assenza della leader e la distanza percepita da alcuni attivisti tra la base e la leadership del partito. L’immagine del cartonato, diventata virale sui social media, ha ulteriormente acceso il dibattito interno alla sinistra, giร lacerata da divisioni su temi cruciali come la politica estera, le armi e la guerra in Medio Oriente.
La manifestazione ha visto la partecipazione ufficiale di M5S e AVS, in linea con le posizioni pacifiste espresse negli ultimi mesi. Il PD, invece, sembra muoversi in un delicato equilibrio tra le spinte dell’elettorato piรน radicale e la necessitร di mantenere una linea piรน istituzionale, soprattutto in un contesto internazionale estremamente complesso.
“La scelta del PD di non aderire ufficialmente al corteo รจ sintomatica delle difficoltร che il partito sta affrontando”, commenta un analista politico. “Da un lato, c’รจ la volontร di non scontentare l’elettorato piรน sensibile ai temi della pace e della giustizia sociale. Dall’altro, c’รจ la necessitร di mantenere un profilo istituzionale e di non radicalizzare le posizioni, soprattutto in un momento di grande instabilitร internazionale.”
La giornata di sabato 21 giugno รจ stata, ancora una volta, emblematica delle difficoltร dell’opposizione italiana nel trovare una linea unitaria e coerente. Mentre la maggioranza consolida la propria posizione, la sinistra si interroga sul proprio ruolo, sulle modalitร di protesta e sulla figura di Elly Schlein come possibile collante di una futura coalizione.