Richiamo per quattro prodotti alimentari, gelati di nota marca. Marca, lotto, motivi del provvedimento

Arriva il richiamo per numerosi gelati del marchio Mars, famosissimo in Italia. A riferirlo è il sito ilfattoalimentare.it che riporta la problematica e il relativo ritiro dei prodotti già venduti. Decò e Unes, catene di supermercati e grande distribuzione, hanno infatti segnalato il richiamo da parte del produttore di alcuni lotti di gelati Twix, Bounty e M&M’s di Mars per la “presenza di ossido di etilene superiore ai limiti di legge in uno degli ingredienti utilizzati per la produzione”.

Il provvedimento, riporta il sito ilfattoalimentare.it, arriva nove mesi dopo il richiamo di numerosi gelati a marchio Mars (Snickers, Twix, Bounty e M&M’s) sempre per lo stesso motivo. Si tratta di dolci che si comprano tramite il banco frigo e si mantengono nel freezer di casa, quindi occhio a chi potrebbe averli comprati (e quindi dimenticati lì). Le referenze interessate sono le seguenti: Twix Ice Bar, in confezioni singole da 40 grammi, con il termine minimo di conservazione (Tmc) 31/07/2022 (EAN 5000159484657).

mars prodotti richiamati gelati

 

Mars, arriva il richiamo per i gelati: “Presenza di ossido di etilene”

E ancora i prodotti richiamati del gruppo Mars: Twix Ice Bar, in confezioni da 6 pezzi da 34,2 grammi ciascuno, con i Tmc 31/04/2022 e 31/07/2022 (EAN 5000159484695); Bounty Ice Bar, in confezioni da 6 pezzi da 39,1 grammi ciascuno, con il Tmc 31/05/2022 (EAN 5000159483063); M&M’s Choco Ice Bar, in confezioni da 4 pezzi da 63 grammi ciascuno, con il Tmc 31/05/2022 (EAN 5000159500678).

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Da quello che fa sapere ilfattoalimentare.it, i gelati richiamati sono stati tutti prodotti da Mars Wringley Confectionery France, nello stabilimento di route de Saverne, a Steinbourg, in Francia. A scopo precauzionale, Mars Italia invita i consumatori a non consumare i gelati segnalati e a contattare il servizio consumatori al numero 800 303130 per tutte le informazioni del caso.


Si tratta di un evento, che come abbiamo già detto, replica quello capitato il 6 agosto scorso per prodotti sempre marchiati Mars. In quel caso erano finiti sotto osservazioni gelati come “Bounty ice cream” e “Snickers ice cream”. La motivazione la stessa: “Presenza di ossido di etilene nella farina di carrube”.