Restrizioni Natale, questione di ore: ecco cosa prevede

 

La forma è ancora da decidere. Ma soprattutto a essere incerta è ancora la sostanza. L’unica certezza è che la stretta sul Natale ci sarà, come confermato anche dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Secondo quanto filtra in queste ore potrebbe essere un decreto – e non un dpcm – a stabilire le restrizioni per le festività natalizie, con l’ipotesi di zona rossa (o arancione) nei giorni ritenuti più caldi e più a rischio contagio soprattutto per le riunioni familiari o tra amici.

Da capire ci sono anche le tempistiche: quando arriverà l’ufficialità sulle nuove restrizioni? Andiamo a vedere quali sono le prossime tappe e quando dovrebbe esserci la firma del provvedimento.

È atteso un vertice tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e i capidelegazione dei partiti al governo. Probabilmente allargato ad alcuni ministri che hanno un ruolo fondamentale nella gestione dell’emergenza. La proposta del governo dovrebbe essere presentata tra le 12 e le 15 alle Regioni, come annunciato dal presidente lombardo Attilio Fontana. Già in quell’occasione, quindi, potrebbero emergere le linee guida del provvedimento per il Natale. Con l’incognita della condivisione con le Regioni, che potrebbero chiedere qualche aggiustamento. Nel pomeriggio, quindi, ci sarà la Conferenza Stato-Regioni.

Alle 18 è previsto un Consiglio dei ministri, già convocato. Ma tra i punti all’ordine del giorno non ce n’è, al momento, uno specifico sulle misure per il Natale. Il che vuol dire che la decisione definitiva potrebbe anche essere rinviata. O che potrebbe essere inserita sotto il punto “varie ed eventuali”, sempre presente in caso di convocazione del Cdm. In sostanza la firma del provvedimento, probabilmente un decreto, potrebbe arrivare nella serata di domani. O, al più tardi, nella giornata di sabato.

Il governo dovrà quindi decidere cosa potranno e non potranno fare gli italiani a Natale. Ha le idee chiare il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia: “Dovremo passare il Natale ognuno a casa propria”. Mentre sulle tempistiche sembra dare qualche indizio la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa: “Ci sono dei punti di vista su alcuni dettagli, ma domani arriveranno i dati nuovi dalla cabina regia e si assumeranno decisioni che tengano conto del dato più fresco”.

Quindi per la firma del decreto potrebbe esserci il rinvio di qualche ora in attesa del monitoraggio settimanale dell’Iss, solitamente pubblicato nel tardo pomeriggio del venerdì (probabilmente prima del Cdm delle 18).