“Questo è per Giulia”. Scomparsa insieme all’ex, brividi nel giorno della laurea: cosa è successo

Giulia Cecchettin si sarebbe dovuta laureare oggi, giovedì 16 novembre, ma quella sedia dell’aula dell’Università di Padova è rimasta vuota. La ragazza di Vigonovo in provincia di Venezia è infatti, scomparsa da sabato 11 novembre insieme all’ex fidanzato Filippo Turetta di Torreglia, in provincia di Padova e oggi non ha potuto discutere la tanto attesa tesi in Ingegneria biomedica.

Da sabato dei sue ex fidanzati non si hanno notizie. Si erano dati appuntamento per uscire insieme, lui era andato a prenderla in auto a casa di lei intorno alle 18, a Vigonovo, poi hanno cenato al Mc Donald’s del centro commerciale Nave de Vero, a Marghera. In quel momento la ragazza chattava su Whatsapp con la sorella e l’ultimo messaggio è stato inviato è delle 22:43.

 

Scomparsa Giulia Cecchettin, la dedica della commissione durante la seduta di laurea

 

Scomparsa Giulia Cecchettin, la dedica della commissione durante la seduta di laurea

Dopo quel messaggio inviato alla sorella, di Giulia non si hanno più notizie. Nessuna notizia anche di Filippo, l’ex fidanzato con cui aveva mantenuto un rapporto di amicizia. Più tardi vicino di casa della famiglia di Giulia sente una coppia litigare in un parcheggio. La ragazza urla, poi viene spinta in auto e a questo punto l’uomo chiama i carabinieri. Erano Filippo e Giulia, non si sa. Quello che si sa è che l’auto di Filippo, una Fiat Punto nera, è stata intercettata Trevigiano e nel Pordenonese, poi nel Bellunese nella zona di Cortina, lungo l’Alemagna e a San Candido, in Trentino Alto Adige. Poi il nulla.

Scomparsa Giulia Cecchettin, la dedica della commissione durante la seduta di laurea

Nel pomeriggio di giovedì 16 novembre i carabinieri e i vigili del fuoco sono intervenuti sull’argine del fiume Muson, a Stigliano, comune di Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, per raccogliere e repertare alcuni brandelli di vestiti. E sempre nel pomeriggio del 16 novembre, Giulia Cecchettin avrebbe dovuto discutere la tesi ma la sua sedia è rimasta vuota.

Proprio a Giulia è andato oggi il saluto del presidente della Commissione di laurea in Ingegneria biomedica dell’Università di Padova, Stefano Tomasin, in occasione della proclamazione dei laureati. “Un pensiero particolare va a Giulia che è scomparsa da alcuni giorni e che avrebbe dovuto oggi sostenere l’esame di laurea. La comunità dei docenti e del personale del Dipartimento si unisce a quella degli studenti nell’augurio di avere presto lei tra i nostri neolaureati e di vedere anche Filippo raggiungere il traguardo della laurea”, ha detto il professor Tomasin.