“QUESTA NON CI VOLEVA”. INPS, PENSIONATI D’ITALIA DISPERATI: DOVRANNO RESTITUIRE..

 

Se è vero che il Governo ha messo a disposizione alcuni strumenti e un aumento pensionistico che partirà in questi mesi del 2024, è pur vero che alcuni pensionati potrebbero trovarsi a dover restituire alcuni importi.

Come è possibile tutto ciò, vi chiederete? Bisogna sapere che ogni anno che quella di restituire la pensione o alcune somme percepite indebitamente è una possibilità che può capitare ma che per la maggior parte dei pensionati è praticamente impossibile che succeda.

Infatti i calcoli vengono effettuati con appositi strumenti e da subito ad esempio si riesce a capire se una persona ha diritto o meno alla pensione, anche quella cosiddetta minima. Ma ci sono casi in cui il pensionato può trovarsi a restituire la pensione.

Come previsto dall’art. 52 della Legge 88/1989 infatti, la possibilità di rettificare le pensioni in ogni momento da parte degli enti previdenziali è realtà ed è totalmente legale. Se nella comunicazione dei dati da parte del pensionato non esiste dolo e l’errore è attribuibile all’INPS non si dovrà corrispondere nulla.

Se invece si nota il dolo in questo caso entra in vigore quanto previsto dall’art.2033 del Codice Civile che prevede la restituzione in toto di tutte le somme di denaro extra ricevute che non spettano. Per evitare un caso di questo tipo, dovete sempre stare ben attenti a controllare le informazioni fornite all’INPS.

Questo vi eviterà ovviamente delle spiacevoli sorprese e come si sa anche la restituzione di una minima somma percepita indebitamente può contare molto.