Quarta Repubblica, Mario Benotti mostra gli sms con Domenico Arcuri: “Dice di non conoscermi?”

 

Mario Benotti ha mostrato a Quarta Repubblica i messaggi con Domenico Arcuri, che a questo punto davvero non si comprende con che faccia rimanga ancora a svolgere il suo ruolo di commissario straordinario per l’emergenza. Mario Draghi non lo ha ancora sostituito ma il caso c’è ed è impossibile ignorarlo, soprattutto dopo che Benotti ha fatto vedere a Nicola Porro gli sms intercettati dalla guardia di finanza che dimostrano come Arcuri abbia mentito, quando ha detto di non conoscere Benotti.

 

Quest’ultimo ha raccontato su Rete4 la sua verità sul caso che lo vede sotto inchiesta con altre sette persone per traffico di influenze in seguito alla provvigione milionaria ottenuta dai produttori cinesi di una maxi-commessa di mascherine, acquistate la scorsa primavera dalla struttura del commissariato per l’emergenza Covid. “Ma perché Arcuri ha chiamato lei?”, ha chiesto Porro. “Sono uno che ha un po’ di rapporti internazionali – è stata la risposta – sono nel settore da un poi di tempo, ma non penso che il commissario abbia chiamato solo me, sarebbe veramente una follia. Io ho chiamato lui? No, non mi sarei mai permesso di andare a proporre una cosa del genere”.

“Mi trovo indagato con tutto sequestrato e la colpa è mia?”, ha aggiunto Benotti che ha poi rivelato con tanto di messaggi che Arcuri a un certo punto gli ha chiesto anche i respiratori per le terapie intensive: “Quando abbiamo cominciato con le mascherine poi mi ha domandato se ci fosse bisogno di altro”.

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