Quando muore un poliziotto: in ricordo di Luca Tanzi, caduto aiutando una ragazza in pericolo di vita

Sabato scorso la Polizia di Stato ha ricordato con una cerimonia il Sovrintendente Luca Tanzi, caduto in servizio mentre era impegnato a prestava soccorso alla popolazione sarda nella terribile alluvione del 2013.

Originario di Ursulei, nell’Ogliastra, Luca Tanzi aveva allora solo 40 anni, era sposato e aveva due figli di 11 e 7 anni.

Prestava servizio in polizia da una quindicina d’anni, parte dei quali passati nella questura sarda di Nuoro. Inizialmente alla squadra volanti, gli ultimi anni passati in una squadra Catturandi.

 

 

“VI SCORTIAMO, SEGUITECI” – La pattuglia di Luca Tanzi era in servizio quella sera disperata, quando tra Oliena e Dorgali ha incrociato un’ambulanza con a bordo una ragazza in brutte condizioni. Visto la pericolosità della situazione, la pattuglia con a bordo il Tanzi si era offerta di fare da scorta. «Tecnicamente, in questi casi la pattuglia della polizia fa da apripista per garanmtire la sicurezza per il mezzo scortato e, se succede qualcosa, è la prima che ne paga le conseguenze. È quello che è accaduto alla pattuglia di Luca Tanzi.

Perchè la Polizia è anche questo.

LE DINAMICHE DELL’INCIDENTE – Luca e i colleghi arrivano all’altezza del ponte, lo percorrono fino a quando non cede una campata: il volo è di diversi metri e lo schianto non lascia scampo. I soccorsi scattano subito i colleghi vengono estratti vivi, sono tre. Feriti, ma vivi. Uno dei tre finisce in rianimazione, riporterà gravi ferite ma ce la farà, come gli altri due. Luca morirà qwuella stessa sera, in quell’auto.

Nel 2014, l’anno successivo, i vertici della Questura di Nuoro annunceranno che Annalisa Lai, 37 anni, moglie di Luca e madre dei suoi due figli avrebbe atteso la conclusione delle procedure burocratiche per l’inizio del suo nuovo lavoro nei ruoli tecnici della Polizia di Stato.

tramite una selezione nella quale ha avuto una corsia privilegiata come “vittima del dovere”. Una possibilità che lo Stato riserva nella Pubblica amministrazione ai famigliari che perdono un proprio caro in servizio.