Putin manda un messaggio di “benvenuto” a Giorgia Meloni, Orban legge il voto italiano come una protesta contro le sanzioni. Vediamo come si comportera’ la Ducetta alla prova dei fatti

(ANSA) – Nuovo affondo del premier ungherese, Viktor Orbán, contro le sanzioni dell’Ue alla Russia “imposte dalle élite di Bruxelles”. “La Russia ha guadagnato 158 miliardi di entrate, metà delle quali, 85 miliardi, è stata pagata dai paesi dell’Ue” ha attaccato il premier, sottolineando come l’arma delle sanzioni si sia ritorta contro gli europei. “Non c’è da stupirsi che in alcuni Stati membri il popolo arrabbiato stia cambiando i governi che sostenevano le sanzioni” ha detto Orban, salutando con un “Avanti ragazzi!” il risultato delle elezioni in Italia.

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha commentato così l’esito delle elezioni politiche in Italia: “Mosca è pronta a dare il benvenuto a qualsiasi forza politica pronta a mostrare un atteggiamento costruttivo nei confronti della Russia”.

Non è solo il centrodestra a esultare per i risultati elettorali di ieri notte, che hanno visto l’affermazione indiscussa di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia. Dalla Russia non c’è un esplicito messaggio di congratulazioni, non arrivano dei veri e propri auguri per il nuovo governo, ma il senso è molto chiaro: anche se i risultati delle elezioni in Italia sono un affare interno, Mosca accoglierà con favore le forze politiche pronte ad adottare un approccio costruttivo nelle relazioni. Un invito ad aprire quindi una nuova stagione di dialogo, anche se Giorgia Meloni in campagna elettorale ha assicurato più volte che non intende cambiare la collocazione internazionale dell’Italia, che rimarrà saldamente ancorata agli alleati atlantici, alla Nato e all’Europa.

“I risultati delle ultime elezioni in Italia sono esclusivamente un affare interno del Paese, Mosca è pronta a dare il benvenuto a qualsiasi forza politica pronta a mostrare un atteggiamento costruttivo nei confronti della Russia”, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin, commentando la vittoria della coalizione di centrodestra, secondo quanto riporta Ria Novosti.

“Questa è una questione esclusivamente interna, della Repubblica italiana. Noi siamo pronti a dare il benvenuto a qualsiasi forza politica che sia in grado di andare oltre il mainstream consolidato, pieno di odio per il nostro paese, e mostrare più obiettività e un atteggiamento costruttivo nei confronti del nostro paese”, ha detto Peskov ai giornalisti. Se con il nuovo governo cambierà o meno il ruolo dell’Italia nei negoziati con la Russia è presto per dirlo, così come è presto per stabilire se peseranno o meno le vecchie relazioni della Lega con Mosca.

La minaccia nucleare incombe ancora sull’Ucraina, e Peskov lo ha ricordato questa mattina, spiegando che il Cremlino ha “canali dialogo, ma molto sporadico” con gli Stati Uniti su questioni relative alle armi nucleari. Questi scambi, ha spiegato ancora il portavoce di Putin, consentono alle due maggiori potenze nucleari del mondo di delineare le loro posizioni. In precedenza il segretario di Stato Usa Anthony Blinken aveva detto che Washington è in costante contatto con Mosca sulla questione delle armi nucleari dopo l’avvertimento di Putin sul rischio dell’uso dell’atomica in Ucraina.