“Purtroppo è così”. Re Carlo, brutte notizia sulla sua salute

 

Londra si prepara a celebrare uno degli eventi più iconici della monarchia britannica, il Trooping the Colour, ma sotto la superficie si cela una realtà più complessa e preoccupante: la salute di Re Carlo III. Secondo quanto riportato in esclusiva dall’esperta reale Camilla Tominey sul Daily Telegraph, e rilanciato da testate internazionali come Radar Online e Perez Hilton, il sovrano è affetto da una forma di cancro considerata incurabile.

La diagnosi risale a febbraio 2024, quando Re Carlo fu ricoverato per un’operazione alla prostata legata a una patologia benigna. Durante i controlli di routine, i medici scoprirono un’anomalia sospetta, successivamente confermata come una neoplasia. Buckingham Palace ha reso nota la notizia, comunicando che il re avrebbe iniziato un ciclo di terapie regolari e avrebbe temporaneamente ridotto i suoi impegni pubblici. Tuttavia, le cure hanno avuto effetti più pesanti del previsto: a marzo, il sovrano ha dovuto sospendere nuovamente le sue apparizioni a causa di effetti collaterali debilitanti.

Lo stesso Re Carlo, nel mese di maggio, ha deciso di rompere il silenzio, condividendo in prima persona le emozioni legate alla diagnosi: «È un’esperienza spaventosa e scoraggiante. So cosa provano coloro che ricevono una notizia del genere: anche io ora faccio parte delle statistiche». Un gesto raro e significativo, che ha avvicinato simbolicamente il monarca ai sudditi, soprattutto a chi combatte quotidianamente contro una malattia così difficile.

Nel frattempo, all’ombra di Buckingham Palace, la macchina della monarchia si sta adattando con discrezione a un possibile cambio di leadership. Fonti vicine a Kensington Palace indicano che il principe William e la principessa Kate, recentemente riapparsi in pubblico dopo aver affrontato anch’essi un percorso oncologico, si stanno preparando a prendere gradualmente le redini dell’istituzione. «Si stanno preparando, in sordina», ha confidato un insider, lasciando intendere che le transizioni all’interno della famiglia reale potrebbero accelerare nei prossimi mesi.

Nonostante la diagnosi, Re Carlo ha scelto di non tirarsi indietro: continua a presenziare agli eventi istituzionali, con le cautele dettate dai medici. La sua determinazione sarà evidente anche sabato 15 giugno, giorno del Trooping the Colour. Per l’occasione, il re sarà presente alla parata, anche se non a cavallo come da tradizione. Viaggerà a bordo della Scottish State Coach, carrozza storica della Royal Mews, mentre il principe William e la principessa Anna sfileranno a cavallo.

Questa presenza simbolica rappresenta un messaggio di forza e di volontà: Re Carlo intende rimanere al timone della monarchia, per quanto le sue condizioni glielo permettano. Tuttavia, dietro le quinte, si lavora con cautela e realismo al futuro dell’istituzione, consapevoli che la nuova era potrebbe iniziare prima di quanto si pensasse. La sfida di questo monarca, silenziosa ma determinata, testimonia la resilienza di una figura simbolica che, nonostante le avversità, continua a rappresentare un punto di riferimento per il Regno Unito e il mondo intero.