Profezia di Medjugorje del 2019: fine del mondo e guerra nucleare

Mentre la guerra in Ucraina continua a preoccupare il mondo intero, i credenti riportano in auge la profezia di Medjugorje del 2019. Quanto sta avvenendo, leggendo i messaggi dei mistici con gli occhi di oggi, sembra già scritto.

Profezia di Medjugorje del 2019
Il 25 luglio del 2019 la profezia di Medjugorje vedeva come imminente la fine del mondo. Oggi, alla luce della guerra in Ucraina per volere della Russia, le parole dei mistici fanno tremare i credenti più incalliti.

“Figlioli, verranno le prove e voi non sarete forti e il peccato regnerà, ma se siete miei, vincerete perché il vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù“: queste le parole della profezia di Medjugorje sulla fine del mondo.

Il messaggio, però, non è del tutto catastrofico.

Fine del mondo, ma con possibilità di salvezza
La profezia di Medjugorje del 2019 parla di un periodo in cui l’umanità non sarà forte e regnerà “il peccato“. Eppure, non è tutto perso. Quanti troveranno rifugio presso il “Cuore di Gesù” si salveranno. Il messaggio parla di “prove“, davanti alle quali l’uomo non sarà pronto, e di caos generale. Con gli occhi di oggi, questa previsione non sembra del tutto sbagliata.

La profezia di Suor Lucia e la guerra nucleare
Mentre da Medjugorje arriva la profezia sulla fine del mondo, da Suor Lucia, veggente di Fatima, giunge un messaggio sulla guerra nucleare. Il 13 luglio 1917 la Madonna, durante le apparizioni di Fatima, aveva promesso che sarebbe venuta a chiedere la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato. Il 13 luglio 1929, durante una notte di adorazione, la pastorella di Fatima ascoltò una voce familiare che diceva:

“È arrivato il momento in cui Dio chiede che il Santo Padre faccia, in unione con tutti i vescovi del mondo, la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato, promettendo di salvarla con questo mezzo. Sono tante le anime che la giustizia di Dio condanna per i peccati commessi contro di me, che vengo a chiedere riparazione: sacrificati per questa intenzione e prega”.

La Russia, se non fosse stata consacrata al “Cuore immacolato di Maria“, avrebbe sparso “i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno annientate“.