Prodi non si tiene, la stoccata da Gruber: “Meloni? La parola giusta per lei è…”
Nuove scintille nella scena politica italiana, con Romano Prodi che torna a far parlare di sé durante la trasmissione di La7 Otto e mezzo. Ospite della puntata condotta da Lilli Gruber, l’ex premier e figura di spicco dell’Unione Europea ha lanciato una pesante stoccata alla premier Giorgia Meloni, alimentando il dibattito tra sostenitori e detrattori.
Le parole di Prodi: “Obbediente” e “Europa vs Occidente”
Quando la conduttrice ha chiesto al Professore di descrivere il rapporto tra Meloni e Donald Trump, Prodi non ha esitato: “Ho detto obbediente, e lo confermo”. Una definizione che ha subito suscitato reazioni sui social e commenti tra gli osservatori politici, lasciando in silenzio la Gruber per un istante.
Prodi ha poi approfondito il suo pensiero, sottolineando come la premier non parli mai di Europa, bensì di Occidente. “Se vogliamo che l’Europa vada avanti, bisogna abolire l’unanimità nelle decisioni”, ha spiegato, criticando la posizione di Meloni che, secondo lui, preferirebbe mantenere il veto per garantire autonomia all’Italia e seguire le linee strategiche degli Stati Uniti. “L’Europa, così come la vede Meloni, è solo un’area commerciale”, ha aggiunto, esprimendo delusione per questa visione.
Il ritorno del tema: l’unanimità e il veto
Prodi ha ribadito con forza la sua battaglia storica contro il diritto di veto, ritenuto un ostacolo alla crescita e all’efficienza dell’Unione Europea. “Finché un singolo Paese potrà bloccare tutto, l’Europa non sarà mai una vera potenza politica”, ha affermato, criticando la posizione di Meloni che si oppone a modifiche alle regole comunitarie.
Reazioni e polemiche
La parola “obbediente” ha immediatamente fatto il giro dei social, divisa tra chi ha applaudito alla fermezza di Prodi e chi lo ha accusato di sostenere una visione d’Europa ormai superata. Rappresentanti di Fratelli d’Italia e sostenitori di Meloni hanno definito l’intervento come “una provocazione fuori tempo massimo”.
Ma l’ex presidente del Consiglio non si è tirato indietro, anzi: “L’Europa non può restare ostaggio delle nazioni che dicono no a tutto. Meloni, purtroppo, è tra queste”, ha concluso, lasciando il pubblico in studio tra gli applausi.
Il messaggio politico: tra sovranismo e integrazione
Dietro le parole di Prodi si cela un messaggio chiaro: la vera sfida politica oggi si gioca tra chi crede in un’Europa più unita e chi, invece, preferisce tornare a logiche sovraniste. Secondo l’ex premier, Meloni avrebbe scelto senza esitazioni la seconda strada, favorendo un’ottica di autonomia nazionale a discapito di una visione europea più integrata.
Con questa intervista, Otto e mezzo si conferma ancora una volta come un palcoscenico di scontri politici e dichiarazioni che alimentano il dibattito pubblico, promettendo ulteriori polemiche nei prossimi giorni. La parola di Romano Prodi, tra ironia e fermezza, riaccende le discussioni sul futuro dell’Europa e sul ruolo dell’Italia nel contesto internazionale.