Prete travolto e ucciso: era sulle strisce pedonali Conducente non si ferma
Monsignor Giuseppe Ghilarducci, 84 anni, canonico della Cattedrale di Lucca, ha perso la vita dopo un grave incidente stradale di cui è stato vittima, a Pisa, nella serata di mercoledi. L’anziano prelato ogni sera si recava a Pisa, in treno, per andare a trovare la sorella. Ieri, dopo poco che era sceso dal treno e stava raggiungendo, a piedi, l’abitazione della sorella, è stato centrato da un’auto proprio mentre era sulle strisce pedonali in via Conte Fazio. Il conducente non si è fermato per prestare soccorso e il sacerdote ha perso la vita a causa delle gravissime ferite riportate. La sua morte ha lasciato nello sgomento tutta la provincia di Lucca, dove era molto conosciuto e apprezzato
Ordinato sacerdote nel 1964, era parroco di Celle, Colognora e Vetriano, nel Comune di Pescaglia (Lucca). Amante dell’arte sacra, aveva maturato una grande preparazione in questo ambito ed era stato responsabile dei beni culturali della diocesi di Lucca, oltre a far parte dell’Accademia Lucchese di Scienze Lettere e Arti. Aveva pubblicato anche diverse opere sulla storia dell’arte lucchese. Qualche anno fa era rimasto coinvolto in un’inchiesta su un giro di compravendite di oggetti sacri, ma era stato definitivamente assolto da ogni accusa nel 2018.
Indagini in corso, da parte degli inquirenti, per individuare e perseguire l’automobilista pirata.