Politico di Fratelli d’Italia ferito da un colpo di pistola sparato dalla moglie

 

Il vicesindaco di Acquasanta Terme in provincia di Ascoli, Luigi Capriotti, esponente di Fratelli d’Italia, è stato ferito a un braccio da un colpo di pistola, per fortuna in maniera non grave. A premere il grilletto è stata la moglie Giovanna Pompei che è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio e lesioni pluriaggravate. Il fatto è avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 febbraio. La moglie, forse al culmine di una lite, ha sparato con una 357 Magnum regolarmente detenuta dal marito.

Tutta da chiarire la dinamica dei fatti

Fortunatamente, come appena accennato, Luigi Capriotti è rimasto ferito a un braccio in maniera non grave ed è stato trasportato per essere medicato all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno dal quale è stato dimesso poco dopo. Giovanna Pompei si torva invece attualmente agli arresti domiciliari, ma si sarebbe detta dispiaciuta del suo folle gesto. Secondo lei, infatti, il colpo di pistola sarebbe partito per errore.

“Sono sicuro che il colpo sia partito in modo accidentale. – dichiara il sindaco di Acquasanta Terme, Stangoni – Conosco sia Luigi sia Giovanna. E so che nessuno dei due avrebbe mai voluto far del male all’altro. Sono scosso. Così come tutti i miei concittadini. Non ci saremmo mai immaginati che potesse accadere un episodio del genere e mi auguro che tutto possa risolversi nel migliore dei modi per entrambi”.

Luigi Capriotti ha 69 anni e ricopre il ruolo di portavoce provinciale del partito di Giorgia Meloni. Cinque anni fa divenne noto a livello nazionale per una polemica esplosa a causa dell’organizzazione di una cena “nostalgica” in un ristorante di Acquasanta, dedicata alla marcia su Roma, della quale ricorreva l’anniversario. Anche se poi si scusò “per aver messo in cattiva luce l’immagine di Fratelli d’Italia, del Comune di Acquasanta e di tutti gli amministratori e politici presenti”.