Pippo Baudo, a Verissimo la furia di Katia Ricciarelli: “Non li perdonerò mai”

 La celebre soprano e attrice Katia Ricciarelli ha dedicato un commovente ricordo a Pippo Baudo, scomparso lo scorso 16 agosto, durante un’intervista a Verissimo. Con il volto segnato dalle lacrime e dal dolore, Ricciarelli ha condiviso ricordi personali e riflessioni profonde sul legame che, nonostante la separazione, non si è mai davvero spezzato tra lei e il grande conduttore televisivo.

Il dolore della scoperta improvvisa Uno dei momenti più toccanti dell’intervista è stato quando Ricciarelli ha rivelato di aver appreso della morte di Baudo leggendo i giornali, senza essere stata avvertita in anticipo. “Era in ospedale da un mese, ma nessuno me l’ha detto. Avrei voluto essere lì, stargli vicino fino all’ultimo. Non si può negare un ultimo saluto a chi ha condiviso quasi vent’anni della tua vita”, ha detto con la voce rotta dall’emozione. La cantante ha definito questa mancanza un atto di grande cattiveria, sottolineando il suo dolore per non aver potuto essere accanto a lui negli ultimi momenti.

Il percorso tra dolore e rinascita Ricciarelli ha anche raccontato di aver attraversato un periodo molto difficile dopo la perdita dell’ex marito, segnato da cadute fisiche e problemi di salute del suo cagnolino. “Sembrava che ci fosse qualcosa contro di me. È stato un periodo tremendo”, ha confidato. Tuttavia, ha trovato la forza di reagire grazie alla sua passione per il canto e il lavoro, che definisce un vero e proprio toccasana. “Non bisogna mai smettere di fare quello che si ama, è l’unico modo per ritrovare un po’ di serenità”, ha affermato.

Il legame invisibile e il ricordo dell’ultima volta Durante l’intervista, Ricciarelli ha sottolineato come, nonostante la separazione, tra lei e Baudo fosse rimasto un filo invisibile, una presenza silenziosa ma costante. “Sapevo che c’era, e questo mi dava sicurezza. Era una presenza silenziosa ma costante. Adesso che non c’è più, mi sento sola”, ha confessato con sincerità.

L’ultimo incontro tra i due risale a cinque anni fa, all’Arena di Verona, un momento che Ricciarelli ricorda con affetto e nostalgia. “Ci siamo abbracciati come due vecchi amici. È stato un incontro bellissimo, pieno di affetto e rispetto. Poi, improvvisamente, è sparito e non ci siamo più sentiti”. Quel ricordo rappresenta oggi un dolore aperto, un ricordo prezioso ma anche una ferita ancora aperta.

L’amarezza per il trattamento televisivo Ricciarelli ha espresso anche una forte amarezza per come la televisione ha trattato Baudo negli ultimi anni della sua vita. “È stato messo da parte. La televisione era la sua più grande passione, eppure, quando non ha più avuto un ruolo centrale, gli hanno voltato le spalle. Questo mi ha fatto soffrire moltissimo per lui”, ha dichiarato.

Il grande rimpianto: un figlio mai avuto Tra le confessioni più intime, Ricciarelli ha rivelato il suo più grande rimpianto: non aver avuto un figlio con Baudo. “Se avessimo avuto un bambino, sarebbe stata la nostra vera fortuna. Questa è l’unica cosa che mi manca della nostra storia. Lui non mi ha mai tradita, il nostro amore è stato sincero e autentico. Se potessi, gli direi che siamo stati sciocchi a non risolvere certi problemi. La nostra vita avrebbe potuto prendere una piega diversa”, ha detto con emozione.

Un omaggio a un uomo indimenticabile Con le sue parole, Katia Ricciarelli ha voluto rendere omaggio non solo al grande conduttore televisivo, ma anche all’uomo che ha rappresentato per lei un punto di riferimento nella vita. La sua testimonianza è un tributo sincero e sentito a Pippo Baudo, figura insostituibile nel panorama televisivo italiano e nel cuore di chi gli è stato vicino.

Il ricordo di Ricciarelli si trasforma così in un messaggio di affetto e di riconoscenza, un omaggio a un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dello spettacolo e nella vita di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.