Pestata dal compagno, perde la milza ma prova a difenderlo: “Sono caduta dalle scale”

L’ennesima violenza domestica ai danni di una donna è avvenuta a Borgo San Pietro di Moncalieri.

La denuncia è arrivata dai medici, che l’hanno dovuta operare d’urgenza.

Le violenze sulla compagna e sul figlio

Ancora un caso di violenza domestica, questa volta a Borgo San Pietro di Moncalieri, in provincia di Torino.

Le violenze sono partite lo scorso agosto, quando il suo compagno, un giovane di 29 anni, ha iniziato ad alzare le mani su lei e sui suoi bambini di 11 anni e 2 mesi, il primo avuto da una precedente relazione.

Ogni volta le prometteva che non l’avrebbe più colpita e che sarebbe cambiato, ma, puntualmente, tornava a picchiarla più forte di prima.

La vittima però non ha mai denunciato il 29enne, per timore di ritorsioni e violenze peggiori su lei ed i suoi figli.

L’intervento d’urgenza e la denuncia dei medici

Lo scorso 14 novembre però qualcosa è cambiato, perché la donna ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale torinese.

I sanitari hanno dovuto operarla d’urgenza per toglierle la milza, distrutta dai calci e pugni inferti dal compagno.

Anche in quella occasione la giovane mamma aveva deciso di difendere il suo compagno, giustificando quei traumi con una caduta accidentale.

“Sono caduta dalle scale per prendere una scatola”

aveva raccontato ai sanitari, che però non sono mai stati convinti di quella versione dei fatti.

Sono stati proprio i medici del nosocomio torinese a denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine, insospettiti dagli ematomi riscontrati sul corpo della donna.

Questa mattina, come riferisce anche Fanpage, il 29enne è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.pestata a sangue .

La donna ed i bambini sono stati allontanati dalla casa in cui per mesi sono andate avanti le violenze e i tre sono stati affidati ad una struttura di accoglienza.