PENSIONI, LA DECISIONE SPIAZZA TUTTI: “UNA SORPRESA INASPETTATA”

Come si sa questo che stiamo attraversando è un periodo molto particolare per l’Italia intera ma anche per il contente europeo. La crisi tra Russia ed Ucraina che dura ormai da un anno sta mettendo a repentaglio l’economia di interi stati, che devono far fronte all’emergenza che la popolazione ucraina si è trovata ad affrontare.

Ma non solo: la crisi ha fatto schizzare verso l’alto il prezzo delle materie prime, visto che molte delle stesse arrivano proprio dal territorio russo, e devono attraversare per arrivare da noi quello ucraino. Una crisi che non conosce per il momento fine, e che sta preoccupando le autorità internazionali, incluso anche il Governo del nostro Paese.

Nonostante tutto le nazioni europee stanno andando avanti, pur nelle difficoltà. Gli italiani fanno sempre più fatica ad arrivare alla fine del mese e per questo il Governo in questi mesi ha studiato un piano ad hoc per poter far fronte a queste difficoltà, elargendo numerosissimi bonus che hanno aiutato le famiglie.

Chi lavora spesso non se la passa bene, ma anche i pensionati hanno moltissima difficoltà, basti pensare che la povertà tra questi ultimi è cresciuta di molto. Proprio questa sarebbe una delle fasce di popolazione che sta soffrendo di più la crisi, in quanto molto spessso le pensioni sono basse e inadeguate al caro vita attuale.

L’inflazione infatti sta crescendo sempre di più e questo preoccupa i mercati. Anche su questo fronte si sta cercando una soluzione. Ci sarebbero però delle novità sulle pensioni riportate in queste ore dalla stampa nazionale. Vediamo di cosa si tratta.

Come detto ci sarebbero delle novità circa le pensioni. A quanto pare le novità in questione sono buone per gli italiani, in quanto nel governo si sta prendendo in considerazione l’idea di poter andare in pensione un anno prima, e passare dagli attuali 60 anni ai 59. Ma si badi bene, questo non vale per tutti.

Il governo starebbe pensando di abbassare infatti di un anno l’età minima per poter usufruire della misura Opzione Donna ed eliminare il vincolo che riguarda i figli. Una notizia comunque positiva per tutte le donne che vorrebbero andare in pensione e al momento non possono.

La notizia è riportata dal quotidiano Repubblica, ma al momento non si sa se e da quanto questa opzione sarà attiva. In sostanza se ciò dovesse accadere si allargherebbe la platea delle beneficiarie della pensione, che passerebbe da 2.900 a 13.200, circa 10mila in più.

Per chi rientra poi in particolari situazioni di nucleo famigliare l’età pensionabile passerebbe sempre a 59 anni. Questo vale soprattutto per chi rientra in particolari categorie come la disabilità al 74% o caregiver, ossia con un familiare che necessita della sua presenza per almeno sei mesi ma anche dopo un licenziamento o se dipendente di un’azienda in crisi.

Repubblica spiega inoltre che la modifica in questione non peserebbe neanche molto sulle casse dello Stato e aggirerebbe attorno ai 250-300 milioni di euro. La volontà di voler mettere mano a questa riforma è stata accettata anche da Claudio Durigon e Marina Calderone, rispettivamente sottosegratario e ministro del Lavoro.