Papa Leone cita Giovanni Paolo II al Regina Coeli: “Non abbiate paura”

Un esordio carico di significato e di memoria quello di Papa Leone XIV al suo primo Regina Coeli. Dal balcone di Piazza San Pietro, il nuovo pontefice americano ha scelto di aprire il suo pontificato evocando la figura di San Giovanni Paolo II, tracciando un chiaro segno di continuità con il messaggio di pace, coraggio e speranza che ha caratterizzato il pontificato del papa polacco.

Le parole di Leone XIV hanno riecheggiato le celebri frasi di Karol Wojtyła: “Non abbiate paura” e “Mai più la guerra”. Una scelta non casuale, che ha immediatamente inondato di entusiasmo gli osservatori vaticani e i fedeli presenti, leggendo in questo gesto un chiaro segnale sulla linea spirituale e pastorale che il nuovo pontefice intende seguire. Un messaggio universale di pace e coraggio, dunque, che si rinnova nel segno della memoria e della continuità.

Un invito ai giovani: “Accogliete la proposta della fede”

Il discorso di Leone XIV non si è limitato a un omaggio a Wojtyła, ma ha riservato un passaggio particolarmente sentito ai giovani. “È importante che i giovani e le giovani trovino, nelle nostre comunità, accoglienza, ascolto, incoraggiamento nel loro cammino vocazionale, e che possano contare su modelli credibili di dedizione generosa a Dio e ai fratelli”, ha affermato il Papa, sottolineando l’importanza di un sostegno concreto alle nuove generazioni.

L’esortazione diretta è stata poi un vero e proprio invito all’azione: “E ai giovani dico: non abbiate paura, accettate l’invito della Chiesa e di Cristo Signore”. Parole che riprendono in modo inequivocabile il celebre appello di Giovanni Paolo II pronunciato nel 1978, un invito a non arrendersi, a credere nella fede e a costruire un futuro di speranza.

Un ponte tra tre papi: memoria, pace e accoglienza

Il primo Regina Coeli di Leone XIV si è rivelato un vero e proprio ponte tra tre pontefici. Oltre a San Giovanni Paolo II, il nuovo Papa ha citato Paolo VI e Papa Francesco. Le parole “Mai più la guerra!”, hanno fatto eco al discorso di Paolo VI alle Nazioni Unite nel 1965, un monito contro gli orrori della guerra.

A Papa Francesco, Leone XIV ha reso omaggio richiamando il concetto di una “Terza guerra mondiale a pezzi”, invitando a proseguire il cammino dell’accoglienza e della pace. Un messaggio che sottolinea la necessità di un impegno costante per la costruzione di un mondo più giusto e solidale.

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