PAPÀ GETTA LE FIGLIE PICCOLE DI 4 E 2 ANNI DAL BALCONE DELLA CASA

Ancora minori, piccolissimi, stroncati alla vita per mano di chi avrebbe dovuto proteggerli incondizionatamente, avendoli messi al mondo. Eppure, nonostante si faccia davvero fatica a credere che questa mattanza continui incessante, ci giungono sempre nuove notizie.

Sono storie di cronaca nera efferata, non solo italiane, ma anche estere, che invitano a riflettere, a farsi anche un “mea culpa” di quello che si sta verificando nel mondo.

Una tragedia dietro l’altra; sempre più genitori che pongono fine alla vita dei loro figli. Come è possibile che quest’incubo si stia materializzando? In cosa si sbagliando?

Parlo al plurale perché, forse, è arrivato davvero il momento di riflettere seriamente su quest’ondata implacabile di vittime piccolissime e innocenti che, uccise, in un giorno qualunque, da chi le ha concepite.

Proprio dalla Francia è arrivata l’ennesima notizia di una tragedia attorno alla quale ruotano tanti grossi punti interrogativi. In primis, non ci è dato sapere, al momento, il movente. Vediamo, in dettaglio, quanto accaduto.

Solo qualche giorno fa, il 16 settembre, a Chambon-Feugerolles, una cittadina della Loira di solo 12 mila abitanti, in Francia, si è diffusa rapidamente la notizia di una tragedia immane. Un padre di soli 23 anni ha gettato via dal balcone le sue due figliolette, di 2 e 4 anni. Era da solo in casa, al momento in cui ha commesso il terribile gesto. Questo è quello che si è appreso dalle testate locali che, per prime, hanno diramato il  dramma e pare che la famiglia, da poche settimane, fosse seguita dai servizi sociali.

Sono stati i vicini a lanciare l’allarme, nel vedere i due corpicini riversi sull’asfalto dopo l’incredibile volo. Sin da subito, i soccorritori sono sopraggiunti sul luogo della tragedia, accorgendosi delle gravissime condizioni della piccoletta. Trasportata presso l’ospedale di Saint-Etienne, la piccola non ce l’ha fatta. Troppo gravi i traumi, le contusioni, le ferite riportate, al punto che il suo cuoricino ha cessato di battere.

La sorellina maggiore, che ha 4 anni, è stata trasportata in elicottero a Lione ed in queste ore sta lottando tra la vita e la morte. La tragedia si è consumata sotto gli occhi sconvolti dei vicini di casa, che hanno assistito alla scena, allertando immediatamente i soccorsi e le forze dell’ordine. Sin da subito, il quadro si è presentato drammatico, date le gravissime condizioni di salute della piccole, seguite dal decesso della minore.

Il 23enne è finito in manette con l’accusa di omicidio. Nel corso dell’interrogatorio non ha proferito parola e, ad oggi, gli inquirenti non sono riusciti ancora a comprendere il motivo del gesto così estremo. Nelle ultime ore è emerso che l’omicida si era lasciato da poco tempo con la madre delle due bambine, che era andata via di casa per via delle violenze subite dal compagno.

La donna, che è al capezzale della figlia maggiore, sperando che possa presto riprendersi, al momento è ancora troppo sotto choc e non ha ancora fornito la sua versione agli agenti. Non appena se la sentirà, comunque a breve raggio, verrà sottoposta ad interrogatorio per cercare di capire le condizioni psico-fisiche dell’uomo nell’ultimo periodo. Magari questo aiuterà meglio a definire la vicenda sulla quale continuerò a tenervi aggiornati.