Papa Francesco rompe il silenzio e svela: “Ho un brutto..
Sono giorni di grande apprensione per Papa Francesco, alle prese ancora una volta con seri problemi di salute. Nonostante la sua determinazione nel portare avanti il pontificato, negli ultimi anni il pontefice ha affrontato diversi problemi fisici che hanno influenzato la sua agenda e le sue attività pubbliche. Tra le principali difficoltà ci sono dolori cronici al ginocchio, problemi respiratori e alcune operazioni chirurgiche che lo hanno costretto a ridurre i suoi impegni.
Uno dei disturbi più noti riguarda il ginocchio destro, che gli ha causato difficoltà di deambulazione. A causa di una gonalgia cronica, il papa è stato spesso visto utilizzare un bastone o una sedia a rotelle per muoversi. Ha rifiutato interventi chirurgici per questa condizione, preferendo trattamenti conservativi come infiltrazioni e fisioterapia.
Tuttavia, il problema persiste e incide sulla sua mobilità. Oltre ai problemi articolari, Papa Francesco ha affrontato complicazioni respiratorie. Nel marzo 2023 è stato ricoverato al Policlinico Gemelli per una bronchite infettiva, che ha richiesto un trattamento antibiotico endovenoso. In passato, ha anche sofferto di una parte del polmone asportata a causa di un’infezione subita da giovane, il che rende più delicata la gestione di eventuali patologie respiratorie.
Nel 2021 ha subito un’importante operazione al colon per una stenosi diverticolare, una condizione che può causare dolore e problemi digestivi. L’intervento è stato considerato riuscito, ma ha richiesto un lungo periodo di convalescenza. Nel giugno 2023 ha subito un’altra operazione all’addome per risolvere una laparocele, ovvero un’ernia formatasi in seguito alla precedente chirurgia.
Nonostante questi problemi di salute, Papa Francesco ha ribadito più volte di non avere intenzione di dimettersi. E’ di queste ore un annuncio a sorpresa dello stesso pontefice. Le sue parole sono un colpo al cuore per milioni di fedeli. ‘Ho un brutto…”
Papa Francesco, noto per il suo carattere deciso e il suo approccio schietto, ha sempre avuto un rapporto particolare con la medicina. «I medici sono preziosi, ma vanno tenuti il più a distanza possibile», ha scherzato in un colloquio con il medico e giornalista argentino Nelson Castro, riportato nel libro La salute dei Papi.
Da settimane, il Papa non sta bene. Nonostante una bronchite, il 9 febbraio ha presieduto una messa all’aperto in piazza San Pietro, rimanendo al freddo per oltre due ore. Già pochi giorni prima, durante l’udienza generale, aveva interrotto la lettura, scusandosi per il «forte raffreddore» che gli rendeva difficile parlare.
La Santa Sede ha confermato che si trattava di bronchite, ma Francesco ha continuato a svolgere i suoi impegni, seppur riducendoli a Casa Santa Marta, dove risiede. Tuttavia, la sua insofferenza per le limitazioni è evidente: «Sono malato, ho una bronchite, abito qui e non posso uscire», ha detto con frustrazione durante un incontro con il rettore della grande moschea di Parigi. Poi, in un’occasione, ha confessato una cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato.
All’inizio del pontificato, ad esempio, i medici vaticani scoprirono una «macchiolina scura» nella radiografia toracica del Papa, suggerendo una risonanza magnetica con contrasto. Francesco rifiutò categoricamente, citando la sua allergia allo iodio. «Il radiologo restò stupito dal mio fermo diniego», raccontò ridendo, ammettendo di aver dato l’impressione di avere «un brutto carattere». Questa resistenza alle cure mediche è emersa anche recentemente.
Bergoglio non si risparmia mai, mettendo sempre al primo posto l’incontro con gli altri, come ha sottolineato nell’omelia del 9 febbraio, commentando un passo evangelico in cui Gesù privilegia le relazioni ai compiti. Ma la sua salute precaria è visibile: voce affannata, aria stanca e occhiaie profonde. Nonostante tutto, il Papa non accenna a rallentare.