Papa Francesco, le ultime parole al fidato infermiere
La notizia della scomparsa di Papa Francesco ha scosso il mondo, portando con sé un’onda di cordoglio e riflessione. Il suo pontificato, caratterizzato da un’impronta indelebile nella storia della Chiesa cattolica, si è concluso con un addio intriso di gratitudine e speranza, un ultimo saluto che risuona ancora nei cuori dei fedeli.
Le ultime parole di Papa Francesco, pronunciate durante la celebrazione della Pasqua, rivelano la sua profonda umanità e la sua fede incrollabile. Rivolgendosi al suo fidato infermiere Massimiliano Strappetti, ha chiesto con umiltà: “Credi che possa farlo?” Un semplice gesto, una domanda che racchiude la sua vulnerabilità e la sua determinazione, prima di partecipare al bagno di folla in papamobile. “Grazie per avermi riportato in piazza”, ha poi detto, esprimendo gratitudine per l’opportunità di condividere la gioia pasquale con i suoi fedeli.
Gli ultimi momenti del Pontefice sono stati segnati dalla serenità e dalla pace. Dopo aver mostrato i primi segni di malore, ha salutato con un gesto della mano Strappetti, un addio silenzioso e significativo. Poi, l’entrata in coma e la morte, avvenuta senza sofferenza, come testimoniato da chi gli era vicino.
Papa Francesco ha sempre parlato della morte non come una fine, ma come un passaggio verso la vita eterna. Le sue parole, “la morte non è l’ultima parola sulla sorte degli uomini”, hanno guidato il suo ministero e offerto conforto a milioni di fedeli. La sua fede, radicata nella speranza e nella promessa divina, ha permeato ogni aspetto del suo pontificato.
In segno di lutto e preghiera, è stato organizzato un Rosario in suffragio, presieduto dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano. La partecipazione dei fedeli, riuniti sul sagrato della Basilica di Santa Maria Maggiore, ha testimoniato la profonda devozione e il legame spirituale che univa il popolo di Dio al suo Santo Padre.
L’eredità spirituale di Papa Francesco è immensa. Il suo pontificato è stato un costante richiamo alla misericordia, alla giustizia sociale e alla speranza nella vita eterna. Le sue parole e azioni hanno ispirato una rinnovata attenzione verso i più bisognosi, rompendo barriere e promuovendo un’immagine della fede come strumento di amore e compassione.
Papa Francesco ci lascia un messaggio potente: la fede è un cammino di speranza, un viaggio verso la vita eterna. Il suo esempio continuerà a risuonare, guidando i fedeli verso un mondo più giusto e compassionevole, illuminato dalla luce della Pasqua e dalla promessa della vita eterna. Il suo ricordo vivrà per sempre, scolpito nel cuore della Chiesa e nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di ascoltare le sue parole e di essere ispirati dal suo esempio.