“Otto e mezzo”, annuncio in diretta su Putin: di cosa si tratta

In una delle ultime puntate di “Otto e Mezzo“, programma condotto da Lilli Gruber su La7, è stato ospite in studio il giornalista Lucio Caracciolo, che si è lasciato andare ad un annuncio in diretta su Putin. Le sue parole hanno lasciato di stucco i telespettatori. Nessuno, infatti, si sarebbe aspettato un annuncio del genere. In questo articolo vi riportiamo le parole espresse da Caracciolo.

“Otto e mezzo” è un programma televisivo di approfondimento giornalistico. La trasmissione va in onda su LA7 dal 18 marzo 2002. Il programma è nato come evoluzione della trasmissione “Diario di guerra”, in onda in seconda serata su La7. Al contrario di “Diario di guerra”, però, “Otto e mezzo” si propone come un programma di approfondimento su politica e società. La trasmissione è condotta da Lilli Gruber, che è anche co-autrice del programma insieme a Paolo Pagliaro. Con il suo arrivo, la trasmissione ha assunto tutto un altro format, virando verso l’intervista classica con gli ospiti in studio o in collegamento. Nel corso di ogni puntata, infatti, sono presenti ospiti del mondo della politica o della società, ai quali vengono sottoposte diverse domande su argomenti di attualità, di cultura, di economia, di etica e sulle principali notizie del giorno.

L’annuncio di Lucio Caracciolo a “Otto e Mezzo”
Tra gli ospiti fissi della trasmissione “Otto e Mezzo” troviamo Lucio Caracciolo. Il giornalista spesso analizza le questioni politiche, in particolare le notizie provenienti dal fronte orientale. Nel corso di una delle ultime puntate di “Otto e Mezzo”, Caracciolo ha fatto un annuncio in diretta su Vladimir Putin, presidente della Federazione russa.

Secondo il noto giornalista, la guerra tra Russia e Ucraina sta per prendere una nuova forma. L’obiettivo di Putin, infatti, non era il Donbass “che non interessava né ai russi né agli ucraini perché è una zona completamente disastrata”. L’obiettivo del leader russo “era Kiev ed è stato fallito”. Caracciolo poi annuncio: “Forse i russi vorranno arrivare a Odessa, perché se poi vuoi fare un negoziato devi arrivare con qualcosa da cedere. I combattimenti si prospettano feroci, è anche arrivato un nuovo comandante che è reduce dalla Siria e che è deputato a rimettere ordine nella catena di comando russa. Si è visto che è Putin a dare gli ordini ai singoli comandanti: adesso arriva un generale d’armata che è uno particolarmente tosto”.