Open Arms, Salvini smaschera i migranti: “Almeno 8 sono maggiorenni”

Dopo lo sbarco dei minori dalla Open Arms, dal Viminale e soprattutto dal ministro Salvini vengono sollevati alcuni dubbi sull’effettiva età dei ragazzi e delle ragazze che hanno lasciato la nave dell’ong spagnola ferma a largo di Lampedusa.

Già questo pomeriggio, il ministro Salvini aveva parlato di “presunti minori” nel corso delle operazioni di sbarco che come è noto sono state autorizzate dal Viminale dopo la richiesta del premier Giuseppe Conte. Lo sbarco dei minorenni infatti ha dato vita ad uno scontro durissimo tra il premier e il vicepremier. Prima la lettera di Conte in cui è stato chiesto lo sbarco, poi la risposta di Salvini che ha parlato di “scelta personale del premier” acconsentendo allo sbarco. E così, mentre sono in corso le operazioni di identificazione dei migranti sbarcati a Lampedusa, Salvini esprime tutte le sue perplessità: “Mentre altri cedono, la mia posizione non cambia. E come i presunti “malati” non erano malati sono curioso di vedere i presunti “minori”…”, ha affermato il titolare del Viminale. La ong ha comunicato al tribunale dei minori che sono: due di 15 anni, undici di 16 e quattordici di 17 anni. 26 ragazzi e una ragazza. E dopo le procedure di identificazione è emerso, coeme riporta il Viminale, che in otto hanno affermato di avere più di 18 anni. Di fatto sull’età dei ragazzi che sono sbarcati a Lampedusa potrebbe aprirsi un nuovo terreno di battaglia tra il Viminale e Palazzo Chigi. Già nelle scorse ore è scoppiata la polemica per le parole del medico di Lampedusa che non ha rilevato particolari patologie sui migranti che sono sbarcati in questi giorni per motivi di salute. A bordo della nave è stata dunque eseguita una ispezione sanitaria per chiarire quali sono le condizioni dei migranti. E in questo quadro restano a bordo dell’imbarcazione spagnola almeno un centinaio di migranti. L’ong sta andando in pressing su palazzo Chigi per ottenere lo sbarco di tutti i migranti.

Ma per il momento l’operazione di sbarco è stata accordata solo ai minorenni. A bordo è rimasto un solo minore accompagnato. Salvini non cede sulla sua linea dei porti chiusi e di fatto per il momento non ha dato il via libera per lo sbarco a terra di tutti i migranti presenti sulla Open Arms. Sullo sfondo però c’è un altro problema per il Viminale che risponde al nome di Ocean Viking. La nave di Msf e Sos Mediterranèe dopo aver lasciato le acque libiche ha fatto rotta in direzione Malta-Italia. Anche in questo caso potrebbe esserci un grande braccio di ferro. Ma nel caso della nave battente bandiera norvegese, la crisi potrebbe essere più pesante: a bordo ci sono più di 350 migranti.