Oderzo, affronta tre ladri e li butta giù dal terrazzo: “Ho difeso le mie figlie piccole”

Un episodio di grande tensione ha scosso il quartiere di Colfrancui giovedì sera, quando un uomo ha sorpreso tre sconosciuti sul terrazzo di casa sua e, senza esitazione, si è opposto per proteggere la famiglia.
Intorno alle 22, Liviu Apetrei, 38enne di origine romena residente in Italia dal 2006, ha fatto una scoperta che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Mentre si trovava nel suo terrazzo, ha visto tre individui sconosciuti che si aggiravano nei pressi della sua abitazione. Senza perdere tempo, il camionista si è scagliato contro di loro, riuscendo a scaraventare uno dei malviventi giù dal terrazzo da un’altezza di circa tre metri. Gli altri due, colti di sorpresa, hanno tentato di fuggire, ma Apetrei li ha affrontati a pugni, costringendoli a saltare anche loro giù dal balcone e a darsi alla fuga.
Un vicino, testimone dell’accaduto, ha riferito di aver visto un’auto scura, probabilmente una Volkswagen Golf o una Ford Fiesta, allontanarsi a tutta velocità dalla zona subito dopo l’episodio. Le forze dell’ordine sono intervenute immediatamente, perlustrando l’area senza però riuscire a rintracciare i responsabili. Si indaga anche su un possibile collegamento con un altro episodio avvenuto poco prima a Motta di Livenza, dove erano stati segnalati tre sconosciuti in un giardino privato.
Per fortuna, i ladri non sono riusciti ad entrare in casa né a portare via nulla. Tuttavia, l’episodio ha lasciato un forte senso di paura tra i residenti. La moglie di Apetrei è ancora sotto shock, mentre il quartiere si interroga su come tutelarsi al meglio. Un detto veneto recita: «Hanno trovato quel del formajo», ovvero qualcuno che non si è lasciato intimidire.
L’episodio ha riacceso l’allarme furti nella zona, dove negli ultimi giorni si sono verificati diversi tentativi di intrusione. Apetrei, dopo aver riposto la famiglia in sicurezza, ha dichiarato: «Il mattino dopo sono andato a lavoro, ma ho detto a mia moglie di non aprire a nessuno». Le forze dell’ordine continuano le ricerche dei tre fuggitivi, intensificando i controlli nel territorio.
Si resta in attesa di sviluppi sulle indagini, mentre il quartiere si stringe intorno alla famiglia Apetrei, sperando che episodi come questo non si ripetano più.