Nuovo Papa, ecco il nome: chi è il Pontefice

Queste settimane che sono appena trascorse sono state molto difficili per Santa Romana Chiesa. Infatti come ben sappiamo è venuto a mancare improvvisamente nella giornata di Pasquetta Papa Francesco.

Il Papa in questione è stata una delle personalità più amate fino a questo momento della storia della Chiesa, istituzione millenaria che da secoli si occupa di guidare i fedeli cattolici. Francesco ha seguito il suo ministero nel nome di Gesù, operando con semplicità e mitezza.

In questi giorni alla Chiesa è mancata una grande personalità e ancora oggi tutti i fedeli piangono appunto Papa Francesco. Una persona che ha lasciato una grande impronta nel cuore della Chiesa e dei fedeli, tutti davvero amavano Papa Francesco per la sua umiltà e anche determinazione.

Proprio Francesco anche negli ultimi giorni della sua vita è tornata a ribadre la pace nel mondo, tutti i potenti della Terra al suo funerale sono venuti per omaggiarlo, qualcosa che a tutti è sembrato quasi ipocrita visto che nessuno a quanto pare ha preso davvero a cuore le parole del pontefice in vita.

In moltissimi hanno inviato il loro cordoglio per una personalità molto importante per tutti. Una persona, Papa Francesco, che ha saputo rinnovare la Chiesa dall’interno e che sicuramente mancherà tantissimo ancora alla Santa Istituzione.

Nel frattempo i cardinali riuniti in Conclave pare abbiamo scelto il successore di Papa Francesco andiamo a vedere nella prossima pagina di chi si tratta un nome che nessuno si sarebbe aspettato.

Robert Francis Prevost è il nuovo Papa: chi è “Padre Bob”, il primo Pontefice americano della storia

Habemus Papam

: è Robert Francis Prevost il 267esimo Pontefice della Chiesa cattolica. Il cardinale statunitense succede a Jorge Mario Bergoglio con il nome di Leone XIV, diventando così il primo Papa americano della storia. Dietro il suo sorriso mite, un’esperienza pastorale profonda e radicata tra Nord e Sud del mondo.

Origini e vocazione: da Chicago al mondo

Nato 69 anni fa a Chicago, “Padre Bob” è cresciuto in una famiglia modesta: padre catechista, madre cuoca, casa sempre aperta a sacerdoti e vescovi. Entra nell’Ordine di Sant’Agostino nel 1977, viene ordinato sacerdote nel 1982 e inizia una lunga carriera accademica e missionaria che lo porterà in Sud America.

La missione in Perù: la svolta

Nel 2014 Papa Francesco lo invia a Chiclayo, in Perù. In pochi anni, Prevost diventa figura chiave della Chiesa latinoamericana, attento ai poveri e ai temi sociali, come migrazione, disuguaglianze e sinodalità. Il suo profilo pastorale colpisce il Vaticano: nel 2023 viene nominato Prefetto del Dicastero per i Vescovi.

Il legame con Papa Francesco

Grazie anche all’intercessione del cardinale Pedro Barreto, Prevost diventa uno dei volti della riforma di Francesco. Collabora strettamente con il cardinale Parolin per mediare con la Chiesa tedesca, opponendosi con fermezza al comitato sinodale autonomo. Una figura diplomatica ma decisa.

Visione e valori: riforma con prudenza

Sul sacerdozio femminile è chiaro: “La clericalizzazione non è la risposta”. Non è un conservatore, ma neanche un rivoluzionario: cerca equilibrio tra innovazione e tradizione. È convinto che “la Chiesa debba ascoltare il popolo ma restare fedele al Vangelo”.

Carattere e passioni

Chi lo conosce lo descrive come “un pugno di ferro in un guanto di velluto”. Timido ma fermo, pacato ma incisivo. Nel tempo libero coltiva una vecchia passione: il tennis. Da giovane praticava con entusiasmo e conserva ancora oggi un rovescio niente male.

Un Papa latinoamericano d’adozione

Nonostante la cittadinanza americana, Prevost è considerato da molti “latino nel cuore”. La sua esperienza nelle periferie del Sud del mondo lo rende il naturale successore di Bergoglio. È il volto di una Chiesa in uscita, capace di parlare a entrambe le Americhe e al mondo intero.

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