Nuovo decreto sicurezza, carcere anche per le donne incinte

Il Governo Meloni approva il decreto Sicurezza. Una lunga e complicata gestazione, con lo sfilarsi sempre più sullo sfondo del ministro Piantedosi e l’arrivo in primo piano della premier. Risultato: un provvedimento bandiera che contiene, tra le altre, la controversa normativa sul carcere per le donne incinte. Che così non potranno sfruttare la sospensiva. In via teorica. L’orgoglioso tweet della presidente del Consiglio e le reazioni del mondo politico.

Governo Meloni approva il decreto Sicurezza
Giorgia Meloni approva il decreto Sicurezza. Orgogliosa dell’importante “pacchetto sicurezza” approvato oggi in Consiglio dei Ministri. Tra le iniziative più rilevanti: più tutele per le Forze dell’Ordine; contrasto alle occupazioni abusive con procedure “lampo” per la liberazione degli immobili e l’introduzione di un nuovo delitto che prevede la reclusione da 2 a 7 anni contro gli occupanti abusivi; stretta sulle truffe commesse ai danni degli anziani e delle persone più fragili, con un aumento della pena di reclusione da 2 a 6 anni per il reato di truffa aggravata; misure specifiche anti-borseggio e contro chi impiega i minori nell’accattonaggio, in particolare nelle metro e nelle stazioni; introduzione di un nuovo reato per punire chi partecipa e/o organizza rivolte nelle carceri; stretta contro i blocchi stradali, fenomeni che si stanno moltiplicando e che creano enormi disagi ai cittadini, verso chi impedisce la libera circolazione su strada ordinaria, ostruendo la stessa con il proprio corpo.