NUOVA FORTE SCOSSA DI TERREMOTO IN ITALIA POCO FA

 

La terra continua a tremare nella nostra Penisola e la notte appena lasciata alle spalle è stata di forte spavento per i residenti di  Marradi,  in provincia di Firenze,  che è stato interessato, solo poche ore prima, da  un  sisma di magnitudo 4.9.Dalla mezzanotte l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato 12 scosse, anche se tutto è in costante aggiornamento). La scossa la più forte, di magnitudo 3.2,  si è verificata  alle 00:50, mentre poco dopo, una di magnitudo 3 è avvenuta all’01:02.

Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose. “Anche in questa notte continua il supporto del sistema regionale di Protezione Civile alla popolazione”, annuncia su Facebook il presidente della Toscana, Eugenio Giani. La terra ha tremato anche a Tredozio, comune di  1.100 residenti, sulle montagne in provincia di Forlì-Cesena  e moltissimi abitanti, sfollati, per lo spavento continuano a restare nel palasport o ospiti amici. La paura in questi casi è inevitabile: quella che un tetto crolli, che un portone vibri forte, con le prime testimonianze rese a mezzo stampa da chi si è visto scuotere l’abitazione. In tanti gli anziani, i soggetti fragili, quelli per cui è indispensabile l’intervento dlela protezione civile.

Tra i tanti sfollati, il 98enne: Giuseppe ‘Pinuccio’ Bonaccorsi, 98 anni, geologo in pensione,  che a mezzo stampa ha dichiarato:  “Me ne intendo, ho capito subito che dovevo andarmene”.Poco lontano Cinzia, una giovane mamma, racconta di essere riuscita a portare qui quello che è l’unico arredo davvero irrinunciabile per lei e per la sua bambina Diletta, di circa un anno d’età: “Il suo box – spiega –. Per lei è quasi come essere nella sua cameretta“.

I Vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile, fra un caffè e l’altro, non smettono di fare il loro lavoro,  indossando lel ooro divise con  cui mettono in salvo tanta gente. Angeli in terra, mettendo a repentaglio la loro esistenza quotidianamente. “La vallata è costellata di frane: alla minima pioggia dobbiamo essere pronti per entrare in azione. Il terremoto ha cambiato la prospettiva, ma noi siamo ancora qua“,  dichiarano.

. Tredozio è un paese fantasma, con le strade deserte e lo sconcerto di   Don Massimo Monti dal sagrato della sua chiesa fissa lo sguardo sul plesso scolastico. La sindaca Simona Vietina ha dichiarato: “Abbiamo lottato contro le frane senza lasciarci sopraffare, ma  perdere la scuola sarebbe davvero un colpo troppo duro”.

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