“NON SI PUÒ MORIRE COSÌ”. BIMBO DI OTTO ANNI MUORE DAVANTI I SUOI COMPAGNI

Immaginiamo di portare i nostri bambini a scuola, di dargli un bacio, il solito in bocca al lupo per la loro giornata tra i banchi. Immaginiamo che, tutto ad un tratto, questa routine venga stroncata per sempre.

Non possiamo certo immaginare che il nostro incubo più grande si materializzi in un giorno qualunque e che il nostro bambino venga portato via per sempre da una tragica fatalità.

Eppure questo è accaduto ad una giovane madre che è rimasta orfana del suo adorato figlio e che non riesce a darsi pace. In fin dei conti, cosa c’è di più atroce della perdita di un figlio?

Non a caso la morte di un figlio prima di un genitore è ritenuta contro natura. Questa storia che sto per raccontarvi ha iniziato a diffondersi molto rapidamente sul web.

La reazione degli utenti è stata di incredulità, sgomento, sofferenza e in tantissimi hanno voluto stare accanto alla donna in questi delicati momenti. Vediamo cosa è accaduto in quanto ha davvero del surreale.

Landon McCubbins, il bambino che avete visto in foto, aveva solo 8 anni e frequentava la Boston School, nello stato americano del Kentucky, in cui  abitava con la sua famiglia. Parlo di lui al passato, in quanto Landon è morto e la tragedia che lo ha visto, suo malgrado, protagonista, è davvero incredibile. Il decesso è avvenuto il 21 novembre, pur essendo stato divulgato ai media giorni dopo.

Landon faceva la terza elementare ed è stato soffocato da una palla per saltare, in un momento ludico a scuola. Lauren McCubbins, madre della vittima, intervistata dall’emittente locale WHAS11, in lacrime, ancora comprensibilmente sotto choc per la perdita del figlio, ha dichiarato: “Non avrei mai voluto seppellirlo”.

Non appena si è verificato l’incidente, il personale scolastico ha tempestivamente allertato i soccorsi e per cercare di salvarlo, si mobilitato un elicottero ma, poco dopo l’arrivo presso il Norton Children’s Hospital le sue condizioni, di per sé drastiche, sono ulteriormente peggiorate, sino al decesso.  Nonostante la mobilitazione di tutti i presenti, dei pompieri, dei sanitari, dei medici che lo hanno preso in cura, nessuno è riuscito ad evitare il tragico epilogo.

E’ stato un incidente talmente strano che né la madre, né la zia, né coloro che stanno indagando sul caso, riescono a dare una spiegazione plausibile o a ricostruire la tragedia. Landon era il primo di quattro figli,  con una grande passione per i camion e i mezzi di trasporto pesanti. Dopo la tragedia, la Boston School, compartecipando al dolore dei familiari della vittima, ha sospeso tutte le attività didattiche fino al 29 novembre, mentre i genitori dei compagni di scuola di Landon sono stati invitati a rivolgersi al servizio di sostegno psicologico della scuola se si dovessero rendere conto che i loro figli, che si sono trovati ad assistere alla tragedia, dovessero averne bisogno.

Landon era un bimbo amato, benvoluto dai suoi compagni di classe e dalla maestre, un brillante studente, con la passione per gli animali e per la vita in fattoria. Tra i tanti messaggi di cordoglio, quello della preside dell’istituto scolastico: “I nostri cuori vanno alla famiglia e agli amici di Landon. Unitevi alle nostre preghiere in questo periodo di grave lutto”.