“NON PRENDETE IMPEGNI, NIENTE VACANZE” Governo al capolinea? il messaggio di Salvini ai suoi è chiaro

La crisi di governo è a un passo. Basta ascoltare le parole pronunciate in Aula dal capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, per capire che il voto di oggi sulla Tav ha seriamente minato i rapporti tra i due azionisti di governo.

Tanto che, secondo quanto fa trapelare il Corriere della Sera, Matteo Salvini avrebbe inviato a tutti ui suoi parlamentari un messaggio su WhatsApp in cui consigliava loro “vacanze romane”. “Non allontanatevi per le ferie”, ha scritto il leader del Carroccio.

A Palazzo Madama, mentre le oppisizioni chiedevano al premier Giuseppe Conte di andare a riferire dell’accaduto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Romeo ha più volte ripetuto che adesso “le valutazioni” spettano a Salvini. Una cosa è certa: “Si apre una questione politica, su questo non c’è dubbio, ci saranno conseguenze”. Insomma, la crisi di governo è formalmente aperta. “Certo. Più di così…”, ha confermato all’agenzia Agi un sottosegretario del partito di via Bellerio.

Per tutta la mattinata, in Parlamento, ha tirato aria di fine lavori. Era nelle cose. Gli scontri dei giorni scorsi avevano preparato la strada alla battaglia finale. Tanto che il voto sulle mozioni sulla Torino-Liono ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni. E, non appena le operazioni di voto sono finite, tra i parlamentari del Movimento 5 Stelle ha iniziato a serpeggiare una preoccupazione altissima. La presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati ha augurato a tutti buone vacanze. Nel Transatlantico di Palazzo Madama si sono salutati tutti dandosi appuntamento ai primi di settembre. Baci e abbracci. “Ma tu dove vai in ferie?”, la domanda più ricorrente. Ovunque i trolley. E sui cellulari le chiamate per prenotare treni e aerei. Ma è stato proprio Romeo che lasciando il palazzo ha avvertito: “Le mie vacanze? Potrebbero essere romane…”.

Anche uno come Renzi non si aspettava che la tensione nella maggioranza si alzasse a questo punto. “Certo che Romeo è stato molto duro. Ora ci saranno dei passaggi formali. Vedremo cosa succede”, sottolinea l’ex premier. Di Maio vede i suoi e poi si limita ad “un no comment”, Salvini fa un passaggio a palazzo Giustiniani e poi si infila nella macchina senza parlare, Toninelli è ‘tranchant’: “Della poltrona non mi frega niente. Io lavoro”. E poi: “La strada è lunga, andiamo avanti”.