“NON HA NULLA DI GRAVE, È SOLO FEBBRE”. BIMBA DI 2 ANNI MUORE
Abbiamo già parlato di questa splendida piccolina che vedete in foto, divenuta troppo presto un angelo. Aveva solo 2 anni e mezzo Ludovica Puce, e si è spenta il 29 dicembre 2022 presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce, a causa di un’encefalite fulminante, come probabile conseguenza di un virus influenzale.
La famiglia della vittima ha presentato denuncia. Il padre e la madre della piccola Ludovica,in quanto sono convinti che i sanitari dell’ospedale di Gallipoli; quello in cui, in un primo momento, era stata portata la bambina per via della febbre a 41, non avrebbero riconosciuto la patologia.
Proprio nel primo soccorso, presso l’ospedale di Gallipoli, si sarebbe perso tempo prezioso, liquidando la cosa con ” nulla di grave”. Ludovica sarebbe, poi, stata trasferita all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove la bimba è stata subito visitata, e le è stato assegnato il codice rosso.
Dagli approfondimenti diagnostici, è emersa una Encefalomielite, malattia che sarebbe stata diretta conseguenza del virus influenzale (H1N1) e che ha portato alla morte della bambina.
A oltre un mese di distanza, la Procura di Lecce, dopo una denuncia della famiglia, ha aperto un’inchiesta per stabilire se vi siano state responsabilità professionali dei medici che l’hanno visitata. Intanto, il padre della piccola venuta a mancare, ha rilasciato una lunga a toccante intervista. Vediamo cosa ha dichiarato.
Il Nuovo Quotidiano di Puglia ha parlato della denuncia sporta dai genitori di Ludovica che sarebbe stata lasciata un’ora e mezzo su un lettino senza cure e in stato di incoscienza, sino a quando, solo dietro la loro pressione, è è avuto il trasferito al Vito Fazzi di Lecce dove i medici hanno cercato di salvarla ma, alla fine, si sono dovuti arrendere, constandone il decesso. Il papà di Ludovica Puce, intervistato dal Corriere della Sera, si è lasciato andare ad un duro sfogo.
Queste le sue parole: “Le condizioni di mia figlia sono state sottovalutate e comprese soltanto dopo due ore e mezza di negligenza assoluta”, spiegando: “Mia figlia stava benissimo, ma l’ho persa in pochi giorni”; ragion per cui ha deciso di sporgere denuncia all’ospedale di Gallipoli. Per comprendere quanto accaduto, ha ricostruito le ore precedenti al decesso della sua bambina, dunque bisogna andare a ritroso nel tempo, esattamente al 26 dicembre, giorno di Santo Stefano.
Un racconto straziante, che prosegue così: “Ludovica aveva la febbre a 41. Giunti al pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli, ci hanno subito dirottato a quello pediatrico. È stata lasciata sul lettino per un’ora e mezza, senza che le facessero neanche una flebo. Qualsiasi medico si sarebbe allarmato: mia figlia non dava segni di vita, non aveva alcuna reazione, era completamente collassata. Dicevano che era normale, dovuta al virus influenzale. L’hanno “rivalutata” solo quando ho iniziato a fare foto e video: hanno provato a farle una flebo, ma avevano difficoltà a trovare le vene perché mia figlia era ormai disidratata. È stato a quel punto che hanno iniziato a preoccuparsi anche loro”
Solo allora, è stata trasferita al Vito Fazzi di Lecce. “Volevano che la portassi io. Ho dovuto insistere per ottenere un’ambulanza, ma senza medico a bordo. Dicevano che non era “nulla di grave”, tanto da dimetterla con codice verde”. All’ospedale di Lecce, Ludovica è stata subito intubata, e tre giorni dopo, il 29 dicembre, è morta.
Il padre e la madre di Ludovica Puce, assistiti dall’avvocato Alessandro Greco, hanno sporto denuncia, convinti che al pronto soccorso di Gallipoli la bimba non sia stata assistita nel modo corretto: le è stato assegnato un codice verde e il suo malore è stato attribuito a un’influenza. Ovviamente toccherà alla Procura di Lecce valutare se ci siano state responsabilità professionali da parte dei medici. Un atto doveroso, in nome di quella verità e giustizia che non devono rimanere sulla carta, anche ne nessuno potrà ridare Ludovica alla sua famiglia.