Non ci faremo intimidire”. Meloni durissima contro i ‘seminatori d’odio’ per la morte di Charlie Kirk
Durante l’evento “La destra che vince” organizzato dall’europarlamentare Marion Maréchal, la premier italiana Giorgia Meloni ha rivolto un forte messaggio di responsabilità, unità e fermezza alle forze conservatrici europee. In un videomessaggio trasmesso durante il convegno, Meloni ha condannato con decisione ogni forma di odio e violenza, sottolineando l’importanza di unire le destre del continente per affrontare le sfide attuali.
Un tributo alla memoria e un monito contro l’odio
Nel suo intervento, Meloni ha ricordato Charlie Kirk, recentemente scomparso in circostanze tragiche, come simbolo di una battaglia contro l’odio e la violenza. “Non cadremo nel loro gioco sporco, non permetteremo di trascinare le nostre nazioni in una spirale di odio e violenza”, ha affermato con fermezza, invitando a una responsabilità condivisa tra i leader europei. La premier ha evidenziato come le idee devono tradursi in azioni concrete, distinguendo tra chi lotta pacificamente per le proprie convinzioni e chi invece sceglie la violenza come mezzo di espressione.
Risultati e politiche del governo Meloni
Meloni ha poi illustrato alcuni dei successi ottenuti dal suo governo in Italia, tra cui il record di occupazione, la stabilità dei conti pubblici, l’inflazione ai minimi storici e una significativa riduzione del 60% dei flussi migratori illegali. La premier ha sottolineato anche l’importanza delle politiche familiari e della natalità, oltre alla lotta contro la criminalità organizzata e la riforma della giustizia. Questi interventi, ha spiegato, sono fondamentali per garantire un futuro stabile e prospero al Paese.
Un’Europa della sovranità e della libertà
Nel suo discorso, Meloni ha delineato una visione per un’Europa che rispetti le identità nazionali senza uniformarsi, promuovendo un’Europa della libertà e della sussidiarietà. Ha evidenziato la necessità di rafforzare la sovranità in ambiti strategici come la difesa, l’energia e la tecnologia, e di migliorare l’efficienza delle istituzioni europee. La premier ha annunciato l’intenzione di rivedere il Green Deal, rendere più snella la burocrazia e adottare un approccio più conservatore sull’immigrazione, puntando a un’Europa meno dipendente e più autonoma.
Il futuro delle destre europee
Il discorso di Meloni si configura come un appello all’unità delle forze di destra in Europa, in un momento di crescente polarizzazione politica e tensione sociale. La sua chiamata all’azione mira a creare alleanze solide tra i partiti conservatori, con l’obiettivo di influenzare le politiche europee e rafforzare la presenza delle destre nel continente. La determinazione della premier a non farsi intimidire e a continuare a lottare per le proprie idee potrebbe rappresentare un punto di svolta nel panorama politico europeo, favorendo un’unità più forte e coesa tra le forze conservatrici.