Niente carcere per la soldatessa Usa che ha investito il 15enne Giovanni Zanier. Ecco perché
Julia Bravo, la soldatessa statunitense che due anni fa ha investito e ucciso a Pordenone il quindicenne Giovanni Zanier, non andrà in carcere. L’incidente è avvenuto a Porcia. Oggi, 18 marzo, il Tribunale ha condannato la funzionaria 21enne della Base Usaf di Aviano a due anni e mezzo. La pena, però, è sospesa. Non è stata riconosciuta l’aggravante della guida in stato di ebbrezza in quanto il test alcolemico, che aveva dato esito positivo, era stato effettuato sulla conducente oltre due ore dopo l’incidente.
La ricostruzione dei carabinieri
Quel 21 agosto 2022, Giovanni Zanier camminava nei pressi di una pista ciclabile. L’auto di Julia Bravo l’ha investito e ucciso. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, in piena notte la giovane donna accelerò nei pressi di una rotatoria. Bravo disse che non si era accorta della rotatoria per l’assenza di illuminazione. E travolse il 15enne, Giovanni Zanier, che stava tornando a casa a piedi, con un amico rimasto illeso, dopo una serata in discoteca.
Nei mesi scorsi era stato trovato l’accordo risarcitorio attraverso l’assicurazione Usaf che copre la responsabilità civile per i militari americani.