Mosca, spari ed esplosioni in una sala concerti: è strage, il video con la gente colpita a sangue freddo

 

In un tragico episodio che ha scosso la comunità internazionale, tre uomini in mimetica hanno seminato il terrore presso il Crocus City Hall, una nota sala concerti situata nelle vicinanze di Mosca. L’incidente, caratterizzato da spari ed esplosioni, ha lasciato un bilancio drammatico di almeno 40 morti e 100 feriti, mentre 200 persone sarebbero ancora dentro l’edificio. La Tass, nel frattempo, ha riferito che “Le unità Sobr e Omon di Mosca sono si stanno dirigendo sul posto”.

L’attacco è avvenuto in un momento in cui l’edificio ospitava centinaia di spettatori, venuti per assistere a un concerto. Fonti locali indicano che gli aggressori avrebbero fatto uso di mitragliatrici, intensificando ulteriormente il panico tra la folla. La situazione è degenerata quando è stata lanciata una granata o una bomba incendiaria, provocando un incendio che, al momento delle prime informazioni, continua a divampare. Il fuoco ha interessato anche il tetto dell’edificio, che ora è in fiamme e rischia di crollare, aumentando le preoccupazioni per la sicurezza delle persone ancora intrappolate all’interno.

Le autorità sono prontamente intervenute, evacuando molte delle persone presenti, ma la situazione rimane critica. La rapidità e la ferocia dell’attacco hanno messo in luce la vulnerabilità di luoghi pubblici di grande affluenza, in un momento in cui le tensioni internazionali sono particolarmente elevate.

Il video delle persone in fuga sotto gli spari: immagini non adatte a pubblico sensibile

 

È da notare che già il 7 marzo, l’ambasciata Usa a Mosca aveva emesso un’avvertenza riguardante la possibilità di attacchi terroristici entro 48 ore, in particolare in aree affollate e durante eventi come concerti. Questo tragico evento sembra confermare le preoccupazioni espresse, sottolineando l’importanza della vigilanza e della sicurezza in tempi di incertezza.

Le indagini sono attualmente in corso per identificare gli autori dell’attacco e comprendere le loro motivazioni. La comunità internazionale osserva con apprensione, sperando in risposte che possano portare a una maggiore sicurezza e pace.

Il video sconvolgente: l’edificio va a fuoco