Morto Francesco Bruno: era uno dei più noti criminologi italiani

Un luminare di una scienza a sevizio della giustizia se ne va via e l’Italia dice addio a Francesco Bruno, morto oggi: era uno dei più noti criminologi italiani res celebre dal caso sui delitti del Mostro di Firenze.

L’annuncio lo ha dato il sindaco di Celico, paese del Cosentino di cui il docente era originario. Il professore Francesco Bruno aveva 74 anni ed era di fatto uno dei più noti criminologi italiani, docente alla Sapienza e “capostipite” di una vera generazione di esperti e docenti di settore che hanno tratto ispirazione da lui.

Morto Francesco Bruno, decano dei criminologi

Da quanto si apprende la morte di Bruno è stata annunciata, con un post sul suo profilo Facebook, da Matteo Lettieri, sindaco di Celico.

Si tratta della cittadina nel Cosentino di cui Bruno era originario. Ha scritto il primo cittadino: “Questa mattina  Celico piange la perdita di uno dei suoi più illustri concittadini, il prof. Francesco Bruno, medico e criminologo di fama internazionale”. E ancora: “Il prof. Bruno era un luminare, impegnato nella risoluzione dei più efferati delitti italiani”.

Dal Mostro di Firenze ai casi di nera

“Grazie ai suoi studi era stato possibile collegare gli omicidi del mostro di Firenze all’esoterismo“.

I media spiegano che purtroppo Bruno era malato da tempo. Il criminologo era stato ospite frequente nello studio televisivo di Bruno Vespa, e ha legato il suo nome e la sua attività professionale alle grandi vicende di cronaca del nostro Paese: dal “mostro” di Firenze ed al processo contro Pietro Pacciani al terrorismo, senza contare poi decine di casi di “nera” censiti in atti giudiziari da quasi 50 anni.