Minacce a Giorgia Meloni nei gruppi social di sinistra: “Tr..a da uccidere a bastonate”

Minacce a Giorgia Meloni, via Facebook. La leader di Fratelli d’Italia dà la notizia sui social: “Nei gruppi di sinistra, oltre le offese, ora si passa direttamente alle minacce di morte nei miei confronti. Per i media e i politici di sinistra che accusano me di “seminare odio” tutto regolare?”. Meloni posta poi su Twitter lo screenshot di un hater che la insulta invocando la sua morte. “Tr.. di m… da uccidere a bastonate, punto”, scrive l’utente sotto un’immagine sorridente della Meloni.

Non è la prima volta che Giorgia Meloni viene presa di mira dagli haters in modo brutale e violento. A luglio lei stessa aveva pubblicato sul suo profilo Twitter un collage degli insulti ricevuti: «Fascista di merda, ammazzati», scrive un utente. «Puttana fascista, ti devono sbranare i cani». E ancora: «Farai la fine del sorcio topo di fogna Mussolini». «Affondiamo lei con un bel sasso legato al collo». «E poi muori, Giorgia. Hai rotto i c…con la tua demenza». «Meglio che fai tanto yoga così pratichi a stare con la testa in giù». Ma all’epoca i media mainstream erano più occupati a commentare gli insulti via social a Carola Rackete.

Giorgia Meloni era finita poi anche nel mirino dell’ex brigatista Raimondo Etro, che le aveva rivolto insulti sessisti e volgari: «Questo individuo è un ex br italiano condannato per concorso nel sequestro e nell’omicidio di Aldo Moro e nell’eccidio della scorta. Invece di passare il resto dei suoi giorni dentro una cella a vergognarsi, questo mezzo uomo passa le sue giornate comodamente a casa – mantenuto da voi con il reddito di cittadinanza – a insultare di qua e di là. Io sono il suo bersaglio preferito. E siccome mi sono stufata ho deciso di querelarlo». Eppure, nonostante questi precedenti, Giorgia Meloni se sente dire di essere lei la responsabile del clima di odio che avvelena la politica italiana. Qualcosa non torna…