Milano, il Besta al top per la neurologia: sesto miglior ospedale al mondo, primo in Italia

 

La sanità milanese al top. Un’affermazione più volte confermata da classifiche e giudizi super partes. L’ultimo in ordine cronologico premia la Fondazione Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta. Il centro è al primo posto in Italia e al sesto posto al mondo nella classifica di Newsweek “World’s best specialized hospitals 2021” dedicata alla Neurologia e realizzata in collaborazione con Statista Inc.

La classifica si basa su un’indagine globale condotta tra decine di migliaia di professionisti del settore medico di oltre 20 Paesi e validata da un gruppo internazionale di esperti. Tra i 100 migliori ospedali al mondo specializzati in neurologia sono state identificate strutture di 13 diversi Paesi: oltre all’Italia, Germania, Francia, Spagna, Svezia, Gran Bretagna, Svizzera in Europa, Stati Uniti, Canada, Brasile, Giappone, Australia e Corea del Sud.

In classifica anche l’Humanitas e il San Raffaele
Per quanto riguarda l’Italia, oltre all’Istituto Neurologico Besta, la rivista americana ha identificato altre otto strutture, quattro delle quali sono Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs): Policlinico Universitario A. Gemelli, Fondazione Istituto Neurologico C. Mondino, Istituto Clinico Humanitas, Ospedale San Raffaele.

«Questo risultato, di cui siamo orgogliosi, è la dimostrazione di come l’eccellenza clinica possa essere raggiunta solo se coniugata alla ricerca e alla formazione avanzata. Il legame imprescindibile tra queste attività è alla base del modello organizzativo dell’Istituto Besta fin dalle sue origini e, più in generale, è l’elemento portante di tutti gli Irccs» dice Fabrizio Tagliavini, direttore scientifico della Fondazione Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta.

«In un momento in cui, inevitabilmente, l’attenzione mondiale si sta concentrando principalmente su ricerca e assistenza per contenere la diffusione della pandemia covid19 – aggiunge il presidente, Andrea Gambini – credo sia importante ricordare a tutti i cittadini, italiani e non, che non ci siamo mai fermati, che nel nostro Istituto, grazie alla competenza, professionalità e dedizione di tutto il personale, continuiamo a lavorare quotidianamente non solo per garantire le migliori cure e la migliore assistenza ai pazienti, adulti e bambini, affetti da malattie del sistema nervoso, ma anche per far progredire la ricerca in tutti i settori, compreso quello delle malattie neurologiche rare, per dare risposte sempre più efficaci ai bisogni di salute».

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