MICHELE SI È SPENTO A SOLI 2 ANNI, LO STRAZIO DEL PADRE

Storie forti, storie che lacerano l’anima, trattandosi di piccoli innocenti, strappati alla vita da un destino davvero ingiusto, crudele, spietato. Purtroppo contro il destino non si può combattere.

Se decide di colpire, colpisce e basta e gli effetti sono devastanti, seminando distruzione, dolore, sofferenza. Purtroppo questo splendido piccolino che vedete in foto, non fa più parte della dimensione terrena.

Un altro angelo che non aveva ancora compiuto 3 anni, è stato strappato prepotentemente alle cure amorevoli di una famiglia che lo ha desiderato al di sopra di ogni cosa.

Quel che resta è il senso di impotenza e lo strazio di due genitori rimasti orfani, il vuoto, il senso di desolazione che nessuno mai riuscirà a lenire. Del resto, cosa ci può essere di peggio della morte di un figlio?

E’ un qualcosa che va contro natura, veder morire un figlio. Quanto accaduto a Michelino è davvero agghiacciante e la sua storia è stata riportata sui principali siti web, lasciando tutti gli utenti senza parole. Vediamo insieme cosa gli è successo.

Il piccolo Michele Thomas Galassi Grimaudisierend, di cui abbiamo oscurato il volto volutamente, trattandosi di un minore, è morto nel sonno per un malore, nella mattina di sabato 21 gennaio. E’ accaduto a Carrara e, da allora, un’intera comunità si è stretta attorno allo strazio di una famiglia distrutta. Michelino, il prossimo maggio, avrebbe compiuto 3 anni ma un destino spietato se l’ è portato via.

E’ stato il papà Luca, attraverso un post condiviso su Facebook, il giorno seguente alla tragedia, a comunicare a tutti quanto accaduto. Sono parole disperate, le sue, quelle di un padre rimasto orfano di un figlio che amava incondizionatamente. Nel post si legge: “Il nostro piccolo angelo Michelino ci ha lasciati ieri. Ci ha donato sorrisi, gioia, felicità e meraviglia. Vogliamo invitarvi a celebrare la sua breve ma straordinaria esistenza rivolgendogli un ultimo saluto nel duomo di Carrara, domani pomeriggio alle 15.30. Vestitevi di colori, se volete, o mettete qualcosa di colorato sui vostri abiti”, chiosando: “A lui sarebbe piaciuto essere circondato dai colori”.

In tantissimi i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia del piccolo Michelino; una famigliola felice, formata da papà Luca, mamma Judith e il fratellino Martino. Il padre Luca è un insegnante molto noto in città, mentre il nonno Dario è stato più volte assessore comunale. La notizia della morte del piccolo Michele ha lasciato tutti senza parole, poiché aveva tutto il diritto di vivere spensieratamente, sorridente, amato, protetto, realizzando i suoi sogni.

Purtroppo il fato ha deciso per lui. Ai funerali, nel duomo di Sant’Andrea, in tantissimi sono stati coloro che hanno voluto dare un ultimo saluto al piccolo Michelino; una vita volata in cielo troppo presto, lasciando nello strazio chiunque si sia imbattuto nella tragedia che lo ha colpito. La cronaca ci restituisce spesso casi simili e ogni volta è un colpo al cuore.

Ci si immedesima in quel padre e in quella madre, ci si immedesima nella vittima. Poteva essere un nostro figlio, un nostro nipote o conoscente, questo splendido bambino ma, evidentemente, il Paradiso aveva bisogno di un angelo in più. Le nostre più sentite condoglianze.