Meloni: «Il comunismo ha provocato milioni di morti. La giornata della memoria è un dovere»

Una battaglia che viene da lontano. «Fratelli d’Italia ha sempre condannato tutti i totalitarismi e ora è tempo che le milioni di vittime siano ricordate ufficialmente. La destra italiana ha più volte acceso i riflettori sui crimini dei regimi comunisti ma nonostante questo c’è ancora molto da fare. Per questo aderire alla battaglia proposta dal quotidiano la Verità per istituire una giornata della memoria è un dovere. Lo dobbiamo ai molti italiani uccisi a guerra finita; lo dobbiamo alle vittime di Katyn, alle quasi 5 milioni di vittime dell’Holodomor in Ucraina, lo dobbiamo a chi, oggi, subisce la dittatura comunista in Korea del Nord o quella di Maduro in Venezuela».

Meloni: «Una battaglia che viene da lontano»
Sono parole forti e chiare quelle rilasciate da Giorgia Meloni in un’intervista al quotidiano ”la Verità”, che si è fatta portatrice di una battaglia alla quale la leader di FdI assicura «il totale sostengo dei gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia e la disponibilità a presentare una proposta di legge in Parlamento». Una battaglia che viene da lontano per la destra italiana. «Come Alleanza Nazionale presentammo un’analoga proposta di legge a firma Gustavo Selva», ricorda il precedente Giorgia Meloni. «I tempi non erano maturi – aggiunge – speriamo che lo siano oggi. È ora che giustizia sia fatta».

Giorgia Meloni sfida Lega e Forza Italia
«Se si può trovare sostegno anche tra gli altri partiti, almeno Lega e Forza Italia? Da qualche tempo -ha proseguito- nulla è diventato scontato. In questi giorni il governo di cui fa parte la Lega si è schierato di fatto con Maduro; o nella precedente legislatura Forza Italia si è ritrovata al governo con gli ‘ex’ comunisti. I tempi? Noi non siamo come gli improvvisati del Movimento 5 Stelle. Dal momento in cui La Verità ci porterà le firme, siamo in grado di depositare il disegno di legge in pochi giorni. La discussione del ddl dipenderà dalle forze di maggioranza».