Meloni contro Saviano: «Da lui insulti a vanvera, cominci a chiedere scusa ai commercialisti» (video)

Giorgia Meloni attacca l’onnipresente Saviano, che continua a pontificare in tv. Dall’immigrazione al coronavirus, ha sempre i riflettori addosso. «Le parole ingiuriose pronunciate a Che tempo che fa da Roberto Saviano secondo il quale sarebbero spesso i commercialisti a segnalare alla criminalità organizzata le potenziali vittime di usura, sono indegne del servizio pubblico», scrive su facebook la leader di Fratelli d’Italia.

Giorgia Meloni: «Saviano insulta a vanvera»

«Se Roberto Saviano conosce commercialisti che svolgono questa attività spero li denunci alle autorità competenti. Ma insultare a vanvera un’intera categoria che ogni giorno svolge il suo lavoro tra mille difficoltà non è tollerabile. Saviano», incalza Giorgia Meloni, «chieda scusa ai commercialisti e Fabio Fazio prenda subito le distanze da quelle vergognose parole».

La rabbia dei commercialisti

Protesta Matteo De Lise, presidenrte dell’Unione Nazionale Giovani dottori commercialisti. Le parole di Saviano sono incredibili: «Sarebbe come se noi ora dicessimo che gli scrittori si arricchiscono grazie alla camorra», afferma. Alcuni passaggi sono inaccettabili. Come quello di «dire che i commercialisti segnalano agli usurai le potenziali vittime, ma che ci sono anche commercialisti bravi».

La piaga dell’usura

È tanto assurdo «quanto sostenere che nella piaga dell’usura ci sia anche qualche soggetto bravo (forse in senso manzoniano) che abbia pure una funzione sociale». Poi aggiunge: «In attesa della tua smentita, ci teniamo a spiegarti che da sempre siamo baluardo della legalità- Esplichiamo una funzione sociale che serve a prendere per mano il Paese. Sì, anche il tuo».

Saviano esterna sull’immigrazione

Saviano ha esternato pure sull’immigrazione.  A Palma di Montechiaro sono arrivati ben 400 extracomunitari di origine tunisina. Un dato, questo, che ricorda Roberto Saviano, sempre a Che Tempo che fa. Da Fabio Fazio lo scrittore dà una versione tutta sua del problema. «Quello che è avvenuto è epocale: la dimostrazione che ci hanno sempre raccontato delle fesserie. Il tema migrazione in queste ore si sta mostrando per quello che è: l’incapacità dei governi di gestire e non un’invasione».