MAXI INCIDENTE IN AUTOSTRADA, INFERNO IN ITALIA: CI SONO MORTI E FERITI

La scia di sangue sulle strade e autostrade d’Italia cresce, così come l’elenco delle vittime di stragi che gettano nello sconforto l’intera nostra Penisola.

Inizia tutto all’insegna della routine fino a quando, per colpa di un terribile destino, in pochi istanti la morte irrompe, strappando via, dall’affetto dei loro cari, povere esistenze.

Dopo la rovente estate che ci siamo lasciati alle spalle, con l’arrivo del freddo la situazione non è mutata, in quanto è davvero drammatico il bilancio delle vittime della strada.

Basta una banale distrazione, un malore, un guasto, un colpo di sonno, un evento meteo catastrofico, o semplicemente un altro mezzo che perde il controllo, affinché, in pochi minuti, l’incubo si materializzi, fino al tragico epilogo.

Una vera e propria mattanza che non accenna a diminuire, portando sgomento, incredulità, strazio, all’interno delle famiglie delle vittime di sinistri stradali e autostradali e di tutti i lettori che si imbattono nella notizia. Poche ore fa, un altro terribile incidente si è verificato su un’autostrada italiana.

Un’altra notizia che non avremmo mai voluto dare ma che ha iniziato a diffondersi sui principali quotidiani. Tra i primi a parlarne, Repubblica.it. Mi riferisco ad un maxi incidente avvenuto stamattina, 6 dicembre 2022, poco prima delle 9.30, al km 667, sulla carreggiata sud dell’A1, nel tratto compreso tra il casello di Pontecorvo e Cassino, nel Lazio. Purtroppo, ancora una volta, non sono state risparmiate vittime.

A perdere la vita, un militare dell’esercito, un 51enne, originario della provincia di Verona. Sono minuti concitati questi, in cui si cerca di ricostruire l’esatta dinamica che ha portato a questo drammatico accadimento. Stando ad una prima ricostruzione, l’uomo che è morto avrebbe violentemente tamponato un tir.

A causare l’incidente, la fitta nebbia che era presente, questa mattina, nel tratto stradale sul quale è accaduta la tragedia, che ha ulteriormente complicato la situazione, mandando in tilt l’autostrada nel tratto compreso tra i caselli di Pontecorvo e Cassino in direzione Napoli. Dopo il primo tamponamento, si sono verificati, a cascata, altri piccoli incidenti che hanno coinvolto circa 15 mezzi.

Ovviamente già dai primi scatti diffusi sul web, si intuisce la gravità di quanto accaduto e che cosa i soccorritori si sono visti dinnanzi agli occhi. Oggi, 6 dicembre, ad una manciata di giorni dal Santo Natale, l’ennesima notizia che non avremmo mai voluto dare. Sul posto sono al lavoro gli uomini della Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e diversi mezzi del 118 mentre per ora, il tratto stradale interessato, è stato chiuso al traffico, in modo da non intralciare il lavoro dei soccorritori.

L’autostrada è stata chiusa in direzione sud. Agli automobilisti provenienti da Roma e diretti verso Napoli, si consiglia di uscire alla stazione di Pontecorvo e percorrere la strada statale 6 Casilina in direzione Cassino, dove rientrare in A1 verso Napoli. Comunque, uscita obbligatoria a Pontecorvo; limite ultimo della circolazione, in quanto da quel punto in poi, il tratto è paralizzato dall’incidente. Ci stringiamo al dolore dei familiari della vittima, rivolgendo loro le nostre più sentite condoglianze per la prematura dipartita del loro caro, un uomo amato, benvoluto, stimato, spentosi in un giorno di inizio dicembre a causa della nebbia fitta.