MAURO CORONA, IL TRISTE ANNUNCIO IN DIRETTA TV: “NON CE L’HA FATTA”

Lo uno scrittore di fama internazionale Mauro Corona è noto al grande pubblico per i suoi best seller di grande successo, tra i quali spicca ‘La fine del mondo storto’, vincitore del Premio Bancarella 2011. Negli ultimi anni ha fatto parlare molto di sè per le sue uscite spesso fuori dalle righe nelle sempre più frequenti apparizioni televisive nel talk show di Rai 3 Cartabianca.

In particolare, sono ormai celebri sul web i suoi battibecchi con la conduttrice Bianca Berlinguer, che in più occasioni lo ha ripreso per i suoi toni spesso eccessivi. Nell’ultima puntata di Cartabianca, invece, lo scrittore ha stupito tutti lasciandosi andare alla commozione quando ha annunciato con il cuore in mano la tristissima novità: ecco cosa ha confessato.

LA COMMOZIONE DI CORONA

Un Mauro Corona sicuramente inedito quello visto in occasione dell’ultima puntata del talk show condotto da Bianca Berlinguer. Il suo solito piglio ironico e irriverente ha lasciato il posto questa volta alle lacrime di commozione. Lo scrittore ha voluto confessare una vicenda che l’ha toccato profondamente, riguarda una giovane vita che purtroppo non c’è più.

“In una puntata recente abbiamo cercato di aiutare un ragazzo, Lorenzo, gli avevo parlato tramite la trasmissione. Gli avevo mandato un gufetto profumato per fargli compagnia, per dargli energia. Mia figlia Marianna mi ha comunicato che invece questo ragazzo di 14 anni non ce l’ha fatta. Non so neppure se ha ricevuto il mio gufetto”- ha dichiarato Mauro Corona davanti ad un pubblico attonico e con la voce rotta da tanta commozione.

Un duro colpo per Corona, che non si è fatto alcun problema a mostrare un lato particolarmente sensibile della sua forte personalità. Lo scrittore ha poi voluto concludere con una riflessione filosofica ed immancabilmente poetica sulle giovani vite spezzate troppo presto: “La vita umana è un romanzo. qualcuno ha 100 pagine, qualcuno 40. I bambini che muoiono così giovani hanno solo la copertina: non hanno avuto tempo di scrivere quel romanzo“.