MATTEO BASSETTI, ANNUNCIO CHOC IN DIRETTA TV: “EPATITE ACUTA, ECCO CHI C’È DIETRO”

Ospite del noto talk show ‘Non è l’Arena‘, Matteo Bassetti ha fatto chiarezza su questi casi sempre più allarmanti di epatite acuta. Dopo due terribili anni di pandemia, un nuovo virus spaventa l’Europa e, purtroppo, colpisce soprattutto i bambini. I pediatri sono sempre più in allarme e continuano a segnare l’aumento di casi anomali di questo tipo.

Ma a cosa è dovuto tutto ciò? Il noto virologo, tra i più presenti in televisione negli ultimi anni, cerca di fare il punto della situazione e chiarire definitivamente questa storia preoccupante. Proprio ora che la pandemia da coronavirus sembrava essere sotto controllo, ci troviamo nuovamente a fare i conti con questo nuovo dramma: chiariamo meglio di cosa si tratta.

IL MISTERO DELLE EPATITI ACUTE

Ad oggi, in tutta Europa, sono stati segnalati 170 casi di bambini colpiti da una particolare epatite acuta. Nel corso del noto talk show di La7, Bassetti ha deciso di chiarire una volta per tutte il probabile motivo di questa sorta di nuova epidemia: “…si è parlato dell’adenovirus, un virus molto comune nei bambini, che dà sintomi influenzali praticamente, molto blandi. Una spiegazione che è stata data è che siccome in questi ultimi due anni i bambini hanno avuto contatti ridotti con l’esterno, anche per l’uso delle mascherine, e quindi il sistema immunitario di questi bambini potrebbe non essere stato allenato in maniera adeguata”. In sostanza, aver recluso in casa per due anni i bambini e negando loro qualsiasi tipo di interazione sociale, non ha fatto altro che indebolirne sensibilmente il sistema immunitario.

Inoltre, il noto virologo puntualizza che non esiste un vaccino per qualsiasi tipo di virus o malattia. Perciò, in questi casi, l’unico modo di prevenirne l’infezione grave è tenere allenato il sistema immunitario per sviluppare anticorpi: “Quindi potrebbe essere che alcuni bambini che non hanno sviluppato adeguati anticorpi c’è stata una reazione esagerata“.

Alla fine, il noto giornalista Massimo Giletti lo incalza con un ultima domanda fondamentale, cioè se è il caso o meno di preoccuparsi. Per il direttore dell’ospedale San Martino non bisogna allarmarsi, ma attenzione a non commettere di nuovo un errore fondamentale: “Io credo che bisogna stare tranquilli, che bisogna dire alle persone che non è il caso di allarmarsi, che stiamo facendo la cosa più importante, cioè tra i vari paesi del mondo mettiamo in comunione i dati, non dobbiamo commettere errori già commessi dai cinesi nel 2019 quando ci hanno nascosto i problemi del Covid“.