Martina e Alessio, la lettera degli ex fidanzati: “Caro amorino mio…”

Non  è una di quelle storie d’amore tra adolescenti che sono durate in eterno, ma una  storia, terminata  col femminicidio di una giovanissima ragazza di soli 14 anni. Martina Carbonaro, in questa foto, è stretta al suo Alessio Tucci. Erano i tempi in cui si amavano dal momento che, nonostante la tenera età, stavano assieme da due anni.

Sappiamo tutti, purtroppo, cosa è accaduto. Alessio ha colpito ripetutamente Martina con una pietra trovata sul posto, occultandone il corpo in un casolare  di Afragola, nell’hinterland napoletano. Eppure, in queste ore, mentre gli inquirenti proseguono a ritmo serrato la ricostruzione dei fatti, è venuta fuori una lettera.

A scriverla è stata Martina, per il suo Alessio, colui che  ha poi ritenuto opportuno lasciare dopo uno schiatto mollatole in pieno volto.  Questo il motivo del loro ultimo appuntamento…. appuntamento in cui la Carbonaro si è presentata, nel posto in cui erano soliti stare assieme, andando incontro al suo atroce destino.

Alessio non ha accettato la decisione della ragazzina di terminare il loro rapporto e l’ha uccisa.  Il clamore mediatico dell’ennesimo femminicidio, consumatosi in Italia, è fortissimo.

Sconvolgente la lettera che Martina ha scritto al suo ex fidanzato Alessio Tucci, e inizia con “Caro amorino mio…”.  Vediamone insieme il contenuto, dal momento che è davvero molto forte e toccante, suonando come un  presagio funesto ora che la 14enne è stata strappata alla terra  dalle mani di chi aveva amato.

Martina Carbonaro  ha scritto una lettera  ad Alessio Tucci,  postandola poi sui social, lo scorso 1 marzo.  Iniziava così_ “Ti  prometto che ti amerò per sempre anche quando saremo arrabbiati, confusi e delusi. Se qualcuno dovesse chiedermi cosa mi piace di te, inizierei a parlare del potere dei tuoi occhi di farmi tremare il cuore e la dolcezza del tuo sorriso”.

La missiva, messa nero su bianco dalla 14enne, è indicativa di quanto la ragazzina amasse Alessio,  e proprio per questo non lo lasciava. Forse Martina ha strappato il foglio su cui ha scritto la lettera da un quaderno di scuola.

Eppure,   le sue sono parole profonde di un’adolescente pazza d’amore per il suo fidanzato,  che magari sognava di stare con lui tutta la vita o quanto meno ci sperava, condividendo i suoi sentimenti autentici sui social.

La Carbonaro, con una penna rossa, ha scritto:  “Caro amorino mio”. Parole in rosso come il colore dell’amore che nutriva per Tucci, tanto da sentirsi in difetto nei confronti del giovane che ,dopo due mesi, le ha tolto la vita.  La 14enne scriveva:  “So che non sono brava con le parole, specialmente con te – ma sto cercando di cambiare. So che ti ho deluso, ma farò in modo da farti fidare di me”.

Il pensiero di Martina va  oltre quei soli 14 anni e parla di famiglia da formare, matrimonio fino a “voglio invecchiare con te”.  Due i passaggi salienti della lettera:  “Voglio essere una persona migliore che avrai accanto” e “le tue dolci mani pronte ad allontanare ogni male” . Una lettera che oggi suona funesta, da pelle d’oca.

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