Marisa Laurito fa il nome: “Sporcaccione, mi ha palpato dietro le quinte”. La star col “vizietto”, un’accusa pesantissima

Si racconta Marisa Laurito. Dopo la puntata di Verissimo, l’attrice ha inaugurato il suo 70esimo compleanno con un’intervista a Oggi. L’attrice napoletana ha svelato retroscena impensabili sulla sua lunga carriera e i suoi più grandi amori. E proprio dal passato è emerso un episodio sconosciuto ai più su Alain Delon. “Eravamo a Montecatini per Serata d’onore – ha iniziato -. Diciamo che Alain Delon non mi piaceva molto perché è un personaggio, come dire, maschilista… era bellissimo sì, ma irritante che pensasse di avere tutte le donne ai suoi piedi. Noi dovevamo fare una scena in cui lui mi trascinava dietro le quinte e quindi si immaginava che mi facesse cose turche. Dopodiché io dovevo uscire scompigliata. Solo che lui veramente toccò e io gli detti pure uno strattone. Uno sporcaccione”.

Non è stato da meno Antonio Banderas, descritto dalla Laurito come un vero e proprio Casanova, ma almeno lui “ha capito che non c’era trippa per gatti”. Con l’attrice dunque Banderas non trovò terreno fertile. Lo stesso però non si può dire delle altre. “Credo, però – ha ammesso la Laurito -, che abbia avuto storie con tutte le donne che c’erano sul set”. Non sono stati molti gli uomini che hanno fatto battere il cuore alla conduttrice napoletana. Anzi, l’unico grande amore è stato Piero Pedrini. L’unico rimpianto? Non avergli dato figli: “Questa domanda me la sono fatta spessissimo, ma sono convinta che i figli abbiano bisogno del femminile e del maschile. Poi, arrivata a 50 anni ho pensato: ‘È arrivato il giro di boa, non potrai più averli’. Credevo che questa chiarezza sarebbe stata gravosa, invece non lo è stata per niente”.

Nel salotto di Silvia Toffanin l’attrice si era anche lasciata andare a un racconto privatissimo e totalmente inaspettato. “Ho capito perché non volevo figli attraverso l’ipnosi regressiva – aveva ammesso -. L’ho capito scoprendo la mia vita passata: “In un’altra epoca ero una donna che aveva testimoniato a un processo per salvare un uomo che non aveva ucciso nessuno. Ma non ero riuscita a salvarlo”.