Manifesti funebri per migranti I buonisti ora usano la morte
“Leonardo Fappani, di anni 8, morto annegato. Addolorati nessuno ne danno il triste annuncio.
I funerali si svolgeranno nel Mar Mediterraneoโ. Ma anche Clelia di 10 anni, Valentina di 24, Gianfranco di 18 e Daniele di 6. Chissร cosa devono aver pensato i residenti di San Paolo, piccolo paese della Bassa Bresciana, quando in un freddo lunedรฌ mattina di febbraio come tanti si sono svegliati con decine di manifesti mortuari affissi sulla bacheche cittadine. Forse ad una epidemia o a un incremento di decessi. E invece si sono ritrovati di fronte ad unโiniziativa di sensibilizzazione senza precedenti. Per molti una provocazione.
Nella notte di domenica, infatti, un gruppo cittadino anonimo ha tappezzato il paese affiggendo senza autorizzazione circa una cinquantina di annunci mortuari, stampati in precedenza in qualche tipografia locale. Davanti alla scuola, di fronte alla chiesa, nei pressi del mercato. Una distesa di annunci funebri corrispondenti ad un numero simbolico di migranti morti in mare, che perรฒ tra la comunitร ha riscosso sensazioni contrastanti. Ancora piรน clamoroso รจ il fatto che i finti annunci recavano nomi e cognomi locali, tanto che diversi residenti con gli stessi cognomi dei presunti morti si sono allarmati temendo di leggere del decesso di propri parenti a loro insaputa.
Quasi ricalcando le divisione dellโopinione pubblica italiana sul tema dellโimmigrazione, se da una parte lโobiettivo del gesto ha trovato lโapprovazione di alcuni, dallโaltra ha scandalizzato altri, che lโhanno trovata soltanto di cattivo gusto. E tra chi non ha condiviso lโiniziativa cโรจ proprio il sindaco di San Paolo Giancarla Zernini. โLโaffissione di questi manifesti funebri mi sembra una grande sciocchezza โ ha riferito seccata dopo aver ordinato la sua immediata rimozione -. Eโ un messaggio macabro, non mi sembra questo il modo di affrontare la questione, ma anzi cosรฌ la si banalizza soltantoโ.
In fondo lโobiettivo del blitz รจ stato forse raggiunto: creare un nuovo dibattito sullโimmigrazione non dimenticando le tragedie in mare. Anche se alla fine, con ogni probabilitร , anche nel piccolo paese bresciano โ come in tutto il Paese – ognuno รจ rimasto del suo parere: chi pro migranti chi contro i migranti.