Maglia verde per la Nazionale? No grazie. La Figc: presto tornerà la tradizionale casacca azzurra

 

La maglia della Nazionale resti azzurra. Quella verde non piace a Fratelli d’Italia. Lo sottolinea Giorgia Meloni in un post sui social: “Ma solo io non capisco il senso di far giocare la Nazionale Italiana di calcio con una maglia verde e senza tricolore sullo scudetto?”.

Oggi la consigliera comunale Lavinia Mennuni (FdI), con Alessandro Cochi, responsabile Fdi Roma per le politiche dello sport, ha incontrato il presidente della Figc Gabriele Gravina. “Ho inteso oggi rappresentare la sorpresa e lo sconcerto di tutti i tifosi di calcio romani e italiani per la sostituzione della tradizionale maglia azzurra della nazionale con una anonima maglia verde”. Una maglia “priva dello scudetto tricolore inventato proprio 100 anni fa da Gabriele D’Annunzio durante l’impresa fiumana”.
La Figc assicura: la maglia tradizionale tornerà presto
Gravina ha assicurato i calciatori della nostra Nazionale indosseranno la maglia verde solo per un paio di partite. La maglia azzurra sarà quindi prontamente ripristinata. “Tale notizia – ha detto Mennuni – non puo’ che rincuorarci: se fosse stata confermata sarebbe risultata come un attentato alla nostra tradizione calcistica e alla nostra storia”.
“Con la casacca azzurra- ha detto ancora Mennuni – l’Italia ha vinto 4 coppe del Mondo, è stata motivo di orgoglio per tutti gli italiani, in particolar modo per i nostri emigranti. Con Alessandro Cochi ringraziamo il presidente della Figc Gravina che ha compreso ed accolto le ragioni che ci hanno portato oggi sotto la Figc e che ha dimostrato di essere sensibile e di essere in sintonia con tutti gli italiani”.
Alla Regione Lazio il consigliere della Lega Daniele Giannini ha indossato in aula per protesta la tradizionale casacca azzurra della Nazionale. “La rinuncia all’identità – ha detto Giannini – con la rimozione perfino dello scudetto tricolore a cui milioni di italiani sono affezionati, è una chiara sottomissione alle logiche commerciali imposte dallo sponsor tecnico”.