“Ma sono identiche”. Chiara Ferragni sostituita da Pantene: chi è il nuovo volto

Chiara Ferragni si è lasciata alle spalle chiacchiere e polemiche ed è partita per una vacanza in California con le amiche di sempre, ma in Italia è ancora un gran parlare di lei. Soprattutot in queste ore, perché è arrivata la notizia di un’altra azienda che si è defilata da lei. La prima di una lunga serie, perché dopo il pandoro-gate la prima a sganciarsi è stata Safilo, che non ha nemmeno aspettato che la procura formalizzasse l’iscrizione nel registro degli indagati per interrompere l’accordo di collaborazione.

Poi è arrivata Coca Cola, che ha annunciato lo stop all’utilizzo delle immagini registrate a dicembre, prima che scoppiasse il caos mediatico, per un spot che sarebbe dovuto andare in onda a ridosso del Festival di Sanremo, anche se si è riservata di usare quelle immagini in futuro eventualmente. E ora invece Chiara Ferragni non è più il volto di Pantene, l’azienda svizzera di prodotti per capelli con cui collaborava da anni.

Chiara Ferragni sostituita da Pantene, la nuova testimonial

In questo caso però nessun annuncio pubblico, almeno per ora. L’azienda ha invitato i negozi che utilizzavano la cartellonisti a con il volto di Chiara Ferragni a intervenire per la rimozione, come svela Selvaggia Lucarelli, che ha fatto partire il caso mediatico con la denuncia un anno fa.

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La notizia era nell’aria già da qualche tempo, dopo il clamore suscitato dal caso Balocco e la successiva cancellazione di alcuni contenuti sponsorizzati da parte di Pantene e ora sempre Selvaggia Lucarelli mostra la nuova testimonial. Sempre bionda e ovviamente bellissima. Dopo Chiara Ferragni Pantene sceglie la modella israeliana Havi Mond per la sua pubblicità.

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Hai Mond, 40 anni, ha una lunga carriera nel mondo della moda. Ha lavorato per brand come Calvin Klein, Ralph Lauren, Chanel, Yves Saint Laurent e French Connection. E somiglia in modo impressionante alla regina di The Blonde Salad, tanto che molti hanno ironizzato sul fatto che il marchio abbia optato per una “sosia” più economica e “meno problematica”.