Lutto alla Rai, addio a un pezzo di storia della televisione
Un lutto profondo scuote il mondo dellโinformazione e la Rai stessa: si รจ spento a 83 anni Giancarlo Santalmassi, figura storica del giornalismo italiano, testimone e narratore di alcuni dei momenti piรน drammatici e significativi della nostra storia recente. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile tra colleghi, istituzioni e cittadini che hanno avuto il privilegio di seguirlo e di condividere con lui eventi memorabili.
Una carriera al servizio della veritร
Nato a Roma il 20 ottobre 1941, Santalmassi ha iniziato la sua carriera nel mondo della carta stampata, collaborando con Panorama, prima di approdare in Rai, dove ha lasciato unโimpronta indelebile. Tra i pionieri di un nuovo modo di fare televisione, ha contribuito a rivoluzionare il modo di raccontare i fatti, portando sullo schermo unโinformazione piรน asciutta, moderna e vicina al linguaggio quotidiano. ร stato tra i primi a cambiare il volto del Tg2, imprimendo unโimpronta personale e riconoscibile alle sue edizioni, e a condurre dirette di grande impatto durante gli anni piรน difficili per il Paese.
Il racconto dei momenti piรน difficili
Santalmassi รจ ricordato soprattutto per aver annunciato, il 16 marzo 1978, il rapimento di Aldo Moro e la strage di via Fani, interrompendo le trasmissioni per raccontare al Paese una ferita ancora aperta. La sua voce composta e incisiva ha accompagnato anche altri eventi tragici, come lโattentato a Papa Giovanni Paolo II e la tragedia di Vermicino, dove la morte del piccolo Alfredino Rampi sconvolse lโItalia intera. La sua narrazione, sempre sobria e rispettosa, ha evitato spettacolarizzazioni, mantenendo unโetica professionale che ha fatto scuola.
Lโinnovazione radiofonica e lโimpegno nel digitale
Dopo il suo lungo percorso televisivo, Santalmassi ha rivoluzionato anche il mondo della radio, fondando Zapping, un programma che ha portato il dibattito politico e sociale in una nuova dimensione. Nel 1998, ha lasciato la Rai per entrare nel Gruppo Il Sole 24 Ore, dove ha contribuito a rafforzare Radio 24, assumendo anche il ruolo di direttore dal 2005 al 2008. Il suo ultimo progetto รจ stato la fondazione del quotidiano digitale In Piรน, che testimonia la sua capacitร di innovare e di interpretare le sfide del presente.
Il cordoglio e lโereditร
La notizia della sua scomparsa ha suscitato unโonda di commozione e di ricordi affettuosi. La Rai, attraverso un comunicato ufficiale firmato dallโamministratore delegato Giampaolo Rossi, dal direttore generale Roberto Sergio e dal Consiglio di Amministrazione, ha espresso โil proprio cordoglio per la scomparsa di Giancarlo Santalmassi, volto storico dellโinformazione Rai e testimone di alcuni dei momenti piรน drammatici del secolo scorsoโ. Le parole di elogio sottolineano la passione, il rigore e lโetica professionale che hanno sempre contraddistinto il suo lavoro, insegnando a raccontare la realtร con onestร , umanitร e spirito critico.
Un esempio per le future generazioni
Giancarlo Santalmassi lascia unโereditร preziosa, fatta di integritร e dedizione al giornalismo. La sua voce, il suo stile e il suo esempio continueranno a ispirare chi crede in unโinformazione libera, responsabile e vicina ai cittadini. La sua scomparsa rappresenta una perdita incolmabile, ma anche un monito a mantenere vivo il suo insegnamento: raccontare la veritร con passione e rigore, sempre.