L’uomo si sveglia dopo la morte cerebrale decretata dai medici e racconta quello che ha visto

La storia che ci racconta l’emittente di KM TV ha il sapore del miracolo.
È la vicenda di T. Scott Marr, un uomo ricoverato in codice rosso per un incidente, a cui era stata decretata la morte cerebrale.

I medici, dopo aver convocato le figlie, dissero loro che era inutile proseguire la terapia di emergenza e che la sopraggiunta situazione autorizzava a sospendere il trattamento e staccare la fatidica spina.

Come è possibile immaginare la commozione era ai massimi livelli quando le due giovani lasciarono la stanza dopo aver salutato il genitore ma, come avviene quando il destino non è comandato dagli uomini, ecco la sorpresa!
“Non sono morto. Non dovevo morire! Sono tornato qui, e spero di dare un po’ di conforto alle persone che ne hanno bisogno” – dice l’uomo sorridendo.

L’uomo ha poi raccontato quello che ricordava delle 48 ore durante le quali era rimasto in uno stato di totale incoscienza.
Il suo racconto è molto simile alle testimonianze di altre persone che hanno vissuto le stesse esperienze.
Racconta di aver incontrato il padre defunto, il quale, sorpreso, gli ha chiesto se non considerasse prematuro lasciare questo mondo.

“Hai ancora tanto da fare prima di arrivare in questa dimensione” mi ha sussurrato mio padre, e questo lo considero un messaggio importante per me stesso e la mia famiglia.
Non sono una persona molta religiosa – prosegue Scott – non seguo le cerimonie ogni settimana, ma ho sempre avuto fiducia in Dio.”

E quella vissuta è la dimostrazione che Lui esiste , e che ognuno di noi dovrebbe fare più attenzione ai tanti messaggi che, ogni giorno, tendiamo a non ascoltare.
Cosa ne pensate? Avete mai vissuto esperienze simili o ne avete sentito parlare?

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