L’uomo che ha travolto il poliziotto era senza patente perchè “sorpreso mentre guidava ubriaco”

 

Ha deciso di saltare la coda e viaggiare in corsia d’emergenza, così un uomo di 37 anni, reatino, già noto alle forze dell’ordine, ha rischiato la tragedia.

Il gesto è costato ad un poliziotto 39enne, sposato e con due figli, il ricovero in stato di coma.

Una pattuglia della stradale era intenta a rimuovere un ostacolo dalla carreggiata quando ad un certo punto un’auto è sopraggiunta a forte velocità investendo, in corsia d’emergenza, tra Castelnuovo di Porto e Settebagni, direzione Roma, il poliziotto Daniele Benedetti.

Alla guida un 37enne con precedenti penali. Si trovava senza patente, ritirata dal 2012. L’uomo ha imboccato con la sua Citron C2 e ha spinto sull’acceleratore. Forse, poco prima dell’impatto non lo ha visto l’agente o quando se ne è accorto era troppo tardi.

L’investimento alle 18,30 di Sabato. La stradale era stata chiamata per la presenza di un oggetto pericoloso. Benedetti e il collega si sono quindi diretti sul luogo in modalità safety car, rallentando man mano il traffico dietro di loro per poi fermarlo del tutto in vista dell’ostacolo.

 

L’assistente capo, spiega una ricostruzione del Messaggero, sarebbe quindi sceso dalla macchina per togliere il paraurti e portarlo a bordo strada e proprio mentre stava tornando verso la sua auto, sulla corsia di emergenza, è stato investito.

 

Il poliziotto Daniele Benedetti, 39 anni

Racconta il quotidiano romano “Inizialmente, si è addossata la responsabilità dell’incidente la compagna del 37enne, una donna di 43 anni che si è fatta trovare dai soccorritori al posto di guida e sotto choc. Sottoposta ad alcol e droga test è risultata negativa.

Salvo poi in serata chiamare la Polstrada per raccontare la verità: ossia che al volante, nel momento dello schianto, c’era il compagno. L’uomo raggiunto in casa dai poliziotti, dopo avere negato ha poi confessato.

A quel punto, però, era tardi per sottoporlo ai test che, se non eseguiti nell’immediatezza, danno risultati non affidabili. Nel 2012 venne sorpreso mentre guidava ubriaco e per questo la patente gli era stata sospesa con obbligo di visita medica. Ma non si presentò mai.

Sia lui che la donna sono stati denunciati a piede libero per lesioni stradali gravissime. Benedetti ha riportato un trauma cranico, addominale e agli arti inferiori.”